Riporta indietro le bottiglie di plastica vuote e in cambio ricevi dei buoni spesa: l’iniziativa (geniale) per ridurre l’inquinamento

Intelligente iniziativa per combattere l’inquinamento e ridurre gli sprechi: buoni spesa per chi riporta indietro le bottiglie di plastica vuote.

Buoni spesa per chi riporta indietro le bottiglie di plastica vuote. È una delle formule più interessanti per trasformare una questione importante per tutti come quella della riduzione dei consumi di plastiche in un vantaggio per le tasche di ciascuno. Davvero un’iniziativa geniale in un tempo dove i consumatori devono fare i conti con il carovita.

bottiglie plastica e segno riciclo
Riportare indietro le bottiglie di plastica vuote e in cambio ricevere dei buoni spesa: iniziativa (geniale) contro l’inquinamento – istitutonervilentini.it

Si tratta di un meccanismo che si basa su un principio semplice ma molto saggio: conciliare dovere e interesse, rendere prima di tutto convenienti quelli che, per quanto condivisibili, altrimenti rimarrebbero principi universali decisamente troppo astratti. Come sempre, l’argomento del portafoglio dà un aspetto molto più concreto alla migliore delle cause.

In questo caso si tratta di incentivare i cittadini a fare correttamente la raccolta differenziata. L’idea di fondo è molto semplice: consegnando le bottiglie di plastica vuote si ricevono in cambio dei buoni spesa. Ecco come si chiama e come funziona l’iniziativa antispreco che si sta diffondendo in tutta Italia.

Buoni spesa in cambio di bottiglie di plastica: come funziona l’iniziativa

Stiamo parlando del progetto Coripet (Consorzio riciclo pet) che, come abbiamo anticipato, funziona davvero in maniera semplice. Non dovremo fare altro che inserire le nostre bottiglie di plastica in una macchina, convenzionata con i punti vendita (in genere supermercati) e collegata con i centri per smaltire e riciclare i rifiuti.

In cambio delle bottiglie di plastica potremo ritirare il buono spesa da spendere nel supermercato. La campagna lanciata da Coripet si chiama Bottle to bottle. Permette di caricare su una card i buoni spesi sotto forma di punti accumulati con la consegna delle bottiglie agli eco-compattatori (in Italia ce ne sono 500).

Ecocompattore coripet
Buoni spesa in cambio di bottiglie di plastica: come funziona l’iniziativa (Foto Instagram @coripet) – istitutonervilentini.it

I buoni spesa della campagna Bottle to bottle possono essere spesi in diverse catene di supermercati. da Esselunga (Lombardia) a Euroesse (Campania). Ma ci sono anche Eco Discount (Liguria e Piemonte), Coop (Firenze, Como e Monza), Carrefour (Latina), Conad e Natura Sì (Palermo) e tanti altri anche in città medio-piccole della Penisola.

Molto utile in questo senso l’app di Coripet: è scaricabile da Google Play (per Android) e da Apple Store per chi ha un iPhone. Le bottiglie di plastica con il logo Pet vanno inserite nell’eco-compattatore da vuote, senza essere schiacciate, insieme a tappo, etichetta e codice a barra leggibili. Per ogni operazione la card a punti si ricarica.

I punti corrispondono ai buoni spesa in euro: 10 centesimi ogni 10 bottiglie vuote consegnate. Una volta caricata la card va presentata al punto vendita convenzionato con Coripet al momento di pagare i prodotti acquistati nel supermercato.

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