Ci sono alcuni alimenti che i nutrizionisti consigliano di non consumare tra le 21 e le 23. Ecco quali sono e perché sarebbe meglio non mangiarli in quelle ore.
Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata è un principio che ci insegnano sin da bambini per poter vivere bene ed in salute. Così bisogna consumare ogni giorno alimenti che forniscono proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, affinché il corpo funzioni bene e svolga al meglio tutte le sue tante funzioni.
Eppure ci sono dei cibi che sarebbe meglio consumare al mattino e altri alla sera. Infatti, secondo i nutrizionisti, ci sono alcuni tipi di alimenti che sarebbe meglio evitare di mangiare tra le 21 e le 23. Ecco perché e quali sono.
Gli alimenti da non mangiare tra le 21 e le 23
C’è chi, per esigenze personali o lavorative, si ritrova a dover consumare come unico pasto importante della giornata la cena. Eppure questa dovrebbe essere leggera, per favorire un buon sonno notturno. Ma soprattutto non dovrebbe contemplare il consumo di alcuni cibi.
Secondo i nutrizionisti, infatti, ci sono alcuni alimenti che, consumati fra le 21 e le 23, potrebbero disturbare il sonno. Il nutrizionista Toby King ha rivelato al Daily Express quali sono questi cibi. Il primo è la cipolla: secondo l’esperto questa può causare reflusso e gonfiore a causa delle fibre solubili, che sono le più fermentabili. Se si hanno problematiche del genere, è meglio evitare di consumare pasti in cui ci sia la cipolla nelle ore serali, perché potrebbe risultare problematica.
Secondo King, altri alimenti da evitare tra le 21 e le 23 sono i frullati proteici, molto in voga fra coloro che svolgono attività sportiva. Spesso, chi va in palestra di sera, li consuma come alternativa alla cena proprio nelle ore serali. Eppure queste bevande possono richiedere più tempo per essere digerite e possono disturbare i cicli del sonno profondo. Allo stesso modo anche le verdure fermentate, come il kimchi o i crauti, per quanto possano favorire la salute intestinale, possono causare problemi digestivi e gonfiore, dato che contengono molti probiotici e acidità.
Per questo sarebbe meglio evitare di consumarle tra le 21 e le 23. Non solo ma anche i formaggi stagionati (parmigiano, brie, gouda) non si dovrebbero consumare di sera perché contengono tiramina, un amminoacido che può stimolare la norepinefrina, una sostanza chimica che induce la riduzione della massa grassa e stimola il sistema nervoso. Infine, anche se è un’abitudine molto usata, anche consumare del cioccolato fondente potrebbe influenzare negativamente la qualità del sonno se mangiato tra le 21 e le 23.
Dunque sarebbe meglio concederselo in altri momenti della giornata. Di sera, quindi, è meglio preferire altri alimenti che permettano di andare a dormire leggeri e di riposare bene.