Davvero pensi d’aver terminato una volta pulito sotto il letto? No, c’è un altro punto più sporco

Se credi di aver finito dopo aver pulito sotto il letto, ti sbagli. C’è un altro punto di questa stanza molto più sporco.

Quando si tratta di faccende domestiche, è molto probabile avere una propria routine di pulizia da anni che difficilmente cambia nel tempo. Spesso ci si dedica alla pulizia sempre degli stessi punti delle camere, tralasciandone invece altri che avrebbero bisogno di attenzione.

camera da letto
Davvero pensi d’aver terminato una volta pulito sotto il letto? No, c’è un altro punto più sporco (istitutonervilentini.it)

Infatti non basta spolverare solo superficialmente in una stanza oppure spazzare e lavare a terra per vivere in un ambiente salubre e pulito. Spesso ci sono punti della casa davvero sporchi e che, se non li pulisci, continueranno ad accumulare polvere, germi e batteri nel tempo.

Quando per esempio ti dedichi alla camera dove dormi, pensi di aver finito dopo aver pulito sotto il letto. In realtà non è così dato che c’è un altro punto della camera da letto molto più sporco.

Il punto della camera da letto più sporco che dimentichi sempre di pulire

C’è un punto della camera da letto davvero molto sporco. In questa stanza non possono mancare dei complementi di arredo che abbelliscono esteticamente la stanza e la rendono anche funzionale come per esempio i paralumi.

Sono proprio questi di cui ti dimentichi! E sono proprio questi che accumulano tantissima polvere e devono essere puliti a fondo ogni settimana. Solo spolverarli sommariamente infatti non basta! Si dovrebbe effettuare una pulizia più profonda per esempio utilizzando i rulli adesivi che catturano, facendola appiccicare su di essi, la polvere.

paralume
Il punto della camera da letto più sporco che dimentichi sempre di pulire (istitutonervilentini.it)

Sono efficaci per pulire in modo rapido questi complementi di arredo però andrebbero evitati sui paralumi molto delicati che rischierebbero di strapparsi. Infatti per i paralumi più delicati come quelli in seta, si consiglia di recarsi in tintoria.

Mentre per quelli in lino, cotone e chiffon, che sono più semplici da lavare, ci sono metodi alternativi al russo adesivo. Per esempio si può usare l’aspirapolvere applicando l’apposita bocchetta oppure il phon con getto di aria fredda. Se il paralume è realizzato in un tessuto resistente e magari in fantasia, si può addirittura lavare con una soluzione di acqua calda e sapone neutro.

Prima occorrerà smontare la struttura, usare un panno morbido imbevuto nella soluzione e tamponare sul paralume. Infine farlo asciugare lontano da fonti di calore. In definitiva dovrebbero effettuare la pulizia dei paralumi regolarmente tutti quanti ma soprattutto le famiglie in cui ci sono animali domestici che perdono peli.

Gestione cookie