Ottime notizie in arrivo per le famiglie: col 2025 arriva una nuova misura di sostegno per le famiglie con figli a scuola. Chi avrà diritto al nuovo bonus e come ottenerlo.
È cosa nota che l’Italia è un Paese anziano dove si vive sempre più a lungo e si nasce sempre di meno. Un prolungato inverno demografico batte ogni anno il record negativo di nascite. Le famiglie italiane sono in difficoltà a causa del caro vita e non è un mistero che fare il genitore costi sempre di più.
A mettere nero su bianco le cifre ci ha pensato uno studio della Banca d’Italia del 2022: in media ogni famiglia italiana spende ogni mese 645 euro per un figlio, dalla nascita fino ai diciotto anni. Avere un figlio costa piuttosto caro nel nostro Paese: circa un quarto del reddito medio di una famiglia italiana tipo. Sostanzialmente quanto una rata del mutuo.
Il Governo Meloni questo lo sa bene e non fa mistero di voler aiutare le famiglie a invertire la rotta. Un obiettivo che passa anche attraverso una politica di aiuti economici come il nuovo Bonus Scuola Figli 2025. La nuova agevolazione è stata annunciata dall’esecutivo di centro-destra: ecco chi ne avrà diritto e come fare per ottenerlo.
Bonus Scuola Figli 2025: a chi spetta e come chiedere l’agevolazione
Con la manovra di Bilancio 2025, attualmente all’esame del Parlamento, emerge una nuova misura per aiutare le famiglie in difficoltà. Si tratta di un’iniziativa che mira a introdurre un fondo specifico destinato alla lotta contro la povertà alimentare negli ambienti scolastici sotto forma di un nuovo bonus per i figli che frequentano la scuola primaria.
La nuova agevolazione, conosciuta anche come “nuovo Bonus Scuola Figli” si prefigge di garantire a ogni bambino l’accesso a un servizio essenziale come la ristorazione scolastica. Al cuore della misura si trova l’istituzione del Fondo per il contrasto della povertà alimentare a scuola all’interno del bilancio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per il nuovo fondo sono stati stanziati 500 mila euro per il 2025 e il 2026, che nel 2027 saliranno a un 1 milione di euro. Il nuovo bonus scuola figlia riguarderà le famiglie dei minori dai 6 ai 14 anni che faticano a pagare le rette per la mensa scolastica nelle scuole primarie. Un apposito decreto ministeriale provvederà a distribuire le risorse tra i comuni italiani.
Il nuovo bonus si prefigge di garantire a tutti i bambini un equo accesso ai pasti scolastici, indispensabili non soltanto per il benessere fisico ma anche per la promozione di un contesto educativo ispirato ai principi dell’inclusione. In sostanza non si tratta solo di garantire un servizio pratico, ma di implementare un momento di educazione e socializzazione per i più piccoli.
Il Bonus Scuola Figli 2025 mira a tenere insieme il diritto alla nutrizione e quello all’istruzione, due diritti entrambi fondamentali per uno sviluppo armonioso dell’alunno. A dare concreta realizzazione alla nuova misura sarà un decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali che definirà i criteri operativi.