Chi ha umidità in casa non dovrebbe mai sottovalutare il problema, questa può causare un inconveniente davvero spiacevole.
Avere cura della propria casa è davvero naturale, per qualcuno è quasi un obbligo, al punto tale da considerarla un biglietto da visita di se stessi qualora si dovessero avere ospiti. Nonostante questo, a volte possono verificarsi situazioni davvero spiacevoli, a cui poi è necessario porre rimedio, come ad esempio la formazione di umidità dalle pareti, che appare evidente quando notiamo quelle famose macchie nere sui muri.
Questo non è solo poco gradevole sul lato estetico, ma è anche dannoso per chi ci vive, se non si porre rimedio in tempi rapidi, infatti, questo potrebbe causare reazioni allergiche e problemi di respirazione, fino a degenerare nell’asma. E’ bene quindi agire in tempi rapidi prima che la situazione possa peggiorare, partendo anche da azioni semplici quali l’accensione della cappa quando si cucina e un ricambio d’aria che deve essere quotidiano, anche in inverno, anche due o tre volte al giorno.
L’ambiente è certamente poco salubre quando si crea umidità in casa, al punto tale da generare malesseri da non sottovalutare in chi ci vive. Non si tratta però dell’unica conseguenza a cui si può andare incontro, è bene ricordarlo, c’è un altro problema non da poco che è importante conoscere, a cui forse in pochi potrebbero pensare.
Si possono infatti riscontrare anche danni evidenti alla pittura, che può arrivare a distaccarsi a causa della condensa che si deposita sotto la superficie. Tutto può apparire evidente anche un occhio poco esperto, visto che si potranno notare addirittura bolle e rigonfiamenti, che potranno essere maggiori soprattutto nei locali in cui l’umidità può essere maggiore, come il bagno o la cucina.
Non è raro possano esserci crepe e screpolature, questo inconveniente può però essere ridotto già in via preventiva acquistando le tempere antimuffa che esistono in commercio, fermo restando quanto poi restino importanti i comportamenti quotidiani per evitare di subire danni nel corso del tempo. Pensare che si possano ridipingere le pareti qualche anno dopo è un errore, a questo punto sarà necessario intervenire, prima eliminando le tracce e poi dando una nuova intonacatura.
Non ci sono necessariamente degli edifici in cui può essere più facile notare la formazione di umidità, anche se il fenomeno può essere maggiore in quelli che hanno già diversi anni alle spalle e in quelli più isolati. Prevenire può quindi essere determinante, fortunatamente è possibile farlo attraverso poche semplici azioni. E’ bene innanzitutto individuare infiltrazioni e perdite e riparlarle al più presto, anche attraverso l’intervento di un muratore che potrà capire quali sono i punti più critici dell’edificio.
Non si dovrebbe inoltre mai dimenticare di inserire negli ambienti i deumidificatori, in modo particolare nei seminterrati e nelle stanze che si affacciano al Nord. In bagno e nelle cucine bisognerebbe collocare degli estrattori d’aria, oltre a utilizzare sempre la cappa quando sono accesi i fornelli. Gli ambienti andrebbero invece arieggiati almeno una o due volte al giorno, anche solo per una decina di minuti, così da fare uscire l’aria malsana.
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