Spesso ci capita che il nostro smartphone si inceppi o mostri sintomi di vecchiaia anzitempo: questa app potrebbe aiutarci a prolungarne la vita.
Ormai lo sappiamo: i dispositivi elettronici, uno tra tutti lo smartphone, sono pensati in modo da diventare obsoleti nel giro di relativamente poco tempo. Questa impostazione si chiama per l’appunto obsolescenza programmata e ha lo scopo di incentivare l’acquisto di nuovi dispositivi più al passo coi tempi.
Eppure non tutti sono disposti o hanno la possibilità di spendere così tanti soldi per lo smartphone e per questo imparare a fare la giusta manutenzione, anche attraverso l’uso di certe app, può essere una buona idea.
Il monitoraggio delle prestazioni del proprio dispositivo, insomma, è diventato essenziale per molti utenti, soprattutto per chi vuole assicurarsi che il proprio smartphone funzioni in modo ottimale e il più a lungo possibile.
CPU Monitor, questa app è la svolta nella gestione del tuo smartphone: gli prolunga la vita
Tra le app più popolari da usare a questo scopo c’è CPU Monitor, un’app completa che offre strumenti avanzati per analizzare l’uso delle risorse del dispositivo. Con funzionalità che spaziano dal monitoraggio in tempo reale alla gestione della temperatura e della RAM, questa app si rivela un alleato prezioso per chi desidera migliorare le prestazioni o risolvere problemi specifici.
CPU Monitor è disponibile per i dispositivi Android, mentre per quelli Apple esistono numerose alternative. Pur avendo un sistema operativo noto per la sua gestione efficiente delle risorse, gli utenti iOS possono comunque avvalersi di app simili per monitorare le prestazioni. Tra le alternative più valide ci sono: System Status, iStatistica o Battery Life.
Ma a cosa servono tutte queste app nello specifico? CPU Monitor si concentra principalmente su:
- monitorare in tempo reale l’utilizzo della CPU, mostrando grafici e dati che illustrano il carico di lavoro del processore. Questa funzione è utile per identificare app o processi che consumano troppe risorse.
- Verificare la temperatura del dispositivo, fondamentale per evitare surriscaldamenti che potrebbero danneggiare l’hardware o ridurre le prestazioni.
- Gestire la memoria RAM, aiutando a identificare e chiudere le app in background che ne occupano grandi quantità.
- Visualizzare la cronologia dell’utilizzo grazie a grafici interattivi che permettono un’analisi più approfondita.
- Configurare widget personalizzabili che rendono accessibili i dati di sistema direttamente dalla schermata principale del dispositivo.
Funzioni di questo tipo risultano particolarmente utili per gli utenti avanzati, che sanno rendersi conto del funzionamento tecnico dei propri dispositivi, oppure per i gamer, che spesso sottopongono i propri strumenti tecnologici a un uso piuttosto assiduo e prolungato.