Per tutti coloro i quali hanno, al momento, un buono fruttifero che si avvia verso la sua scadenza, arriva adesso una comunicazione importante da parte di Poste Italiane: ecco di che cosa si tratta.
Poste Italiane dal punto di vista economico e finanziario sta diventando sempre di più una istituzione per tutti i cittadini, dal momento che offre davvero tante soluzioni a chi è in cerca della opportunità giusta per fare un investimento. Di importo poi più o meno importanti a seconda delle proprie esigenze ed anche delle proprie possibilità. In tal senso, è giusto provare a restare sempre aggiornati, per evitare di perdersi delle importanti opportunità di investimento.
Tra le opzioni che riscuotono maggior successo non si possono non annoverare i buoni fruttiferi, che sono in alcuni casi una autentica manna dal cielo. In tal senso, però, tutti quelli che ne hanno uno devono conoscere qual è il principio della scadenza. Si tratta del momento in cui questi buoni smettono di produrre degli interessi. In tal senso, per tutti quelli che hanno uno o più buoni in scadenza arriva una importante comunicazione direttamente da Poste Italiane. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano in tal senso.
Capita a tutti coloro i quali attivano un buono fruttifero di ritrovarsi al momento in cui quest’ultimo si avvia verso la sua naturale scadenza. In tal senso, però, a sorpresa arriva una importante comunicazione da parte direttamente di Poste Italiane. Tale comunicazione riguarda tutti coloro i quali hanno un buono in scadenza nei prossimi 30 giorni ad eccezione di quelli riservati ai minori ed i buoni 4 anni risparmiosemplice. Nel caso in cui sia in scadenza, puoi richiedere il buono “Prenota e Rinnova“.
Questi buoni hanno una durata di 4 anni e sono da tenere in considerazione dal momento che consentono un investimento nel medio tempo con dei tassi di rendimento garantiti. Nel caso specifico, sono pari al 2% nel momento in cui si arriva alla scadenza del buono in questione. Tali buoni, però, vanno prenotati presso un ufficio postale e sono riservati solo ed esclusivamente a coloro i quali, come detto in precedenza, hanno un buono in scadenza nei successivi 30 giorni.
Non ci sono dei costi da sostenere per la sottoscrizione di questo buono, ad eccezione per ovvi motivi degli oneri fiscali. Il rimborso del buono fruttifero in questione si può richiedere in qualunque momento, sempre entro e non oltre il termine che riguarda la prescrizione. Alla scadenza dei 4 anni, oltre alla cifra investita saranno ovviamente accreditati anche gli interessi.
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