L’umidità in casa è un problema da risolvere per evitare la formazione della muffa. Alcune piante possono aiutare ad assorbirla.
Il valore ideale di umidità in casa è tra il 40 e il 60%. La temperatura e l’aerazione dei locali influiscono sulla percentuale preferibile. In generale a 20° dovrebbe esserci un tasso di umidità del 50%. Se dovesse diventare eccessivo bisognerebbe correre ai ripari.
Dall’umidità alla muffa in casa il passo è brevissimo. La muffa è un fungo che cresce da piccole spore che fluttuano nell’aria e che causano problemi di salute soprattutto a livello respiratorio. I luoghi umidi creano l’ambiente perfetto per la formazione della muffa. Antiestetiche e pericolose macchioline nere che si notato sui soffitti e sulle pareti di casa.
Bisogna prevenire il problema e cercare di tenere nei limiti la percentuale di umidità negli ambienti. Può essere utile a tal fine un deumidificatore ma anche le piante possono dare una grande mano. Alcune specie riescono in modo del tutto naturale a regolare il grado di umidità della stanza in cui sono collocate. Agiscono come filtranti e deumidificanti essendo dotate di radici aeree, fogliame e terriccio capace di assorbire l’umidità presente nell’ambiente.
Quali sono le piante da tenere in casa per assorbire l’umidità
Una prima pianta utile per contrastare la formazione della muffa riducendo l’umidità nell’aria è l’Aloe vera. Tra le tante proprietà ha anche questa, assorbire l’umidità. Posizionatela in un luogo luminoso e sfruttatene tutte le sue qualità ricavando anche il gel lenitivo al momento giusto (la pianta deve avere circa 4 anni). Utilissimo anche il Giglio della Pace, una pianta originaria dei Caraibi che ama il caldo e ha bisogno di cure attente per crescere rigogliosa e assorbire l’umidità.
Continuiamo con l’Aspidistra o pianta di piombo, super resistente e molto efficace contro l’umidità. Perfetta anche l’edera, bella ed elegante e facile da coltivare. Va messa vicino a pareti umide. Altre piante che aiutano a ridurre l’umidità e dunque ad allontanare il rischio muffa sono la pianta nastrino o falangio (si può posizionare anche in bagno), la felce dal verde fogliame brillante e resistente agli sbalzi di temperatura e l’orchidea, la pianta più elegante e raffinata che ama ambienti umidi e luminosi.
Più facile da curare il bambù, pianta tropicale abituata a climi umidi e con poca luce. Agisce come deumidificante e purifica l’aria. Più impegnativo il filodendro che richiede molta luce e tanta acqua in estate ma è comunque facile da coltivare. Infine la pianta per chi non ha il pollice verde ma vuole ridurre l’umidità è il Photos, pianta rampicante da tenere anche in bagno o in cucina.
