Chi è interessato a chiedere un prestito a Poste Italiane dovrebbe sapere quali siano i documenti richiesti, così da non farsi trovare impreparato.
In un periodo come quello che stiamo vivendo i soldi non sembrano bastare mai, anche semplicemente per quelle che sono ritenute le spese di normale amministrazione, figuriamoci se dovessero esserci delle emergenze. Quando ci si trova davvero in difficoltà può essere quindi naturale pensare di chiedere un prestito, così da avere a disposizione maggiore liquidità e poter poi restituire la cifra in diverse rate. Tra le realtà che lo offrono c’è Poste Italiane che si rende disponibile a tutti, non solo per chi ha qui il conto corrente.
Si pensa spesso che gli addetti alle pratiche possano essere più malleabili rispetto a quelli delle banche, dove invece possono essere richieste maggiori informazioni prima di dare una risposta. Ma è davvero così o si tratta di una convinzione che non ha fondamento? E’ evidentemente necessario presentare una serie di documenti, così che l’ente abbia la garanzia che la cifra sia restituita.
L’idea di chiedere un prestito, anche per un importo piccolo, può mettere in imbarazzo perché si pensa di essere giudicati in modo negativo da chi ci segue la pratica. In realtà, il suo compito è proprio quello di valutare la situazione e cercare, se possibile, di soddisfare i bisogni del client.
La concessione non avviene ovviamente a scatola chiusa, si prenderà in considerazione il profilo dell’utente, così da capire se sia in grado di rispettare l’accordo sottoscritto. Poste Italiane non opera in maniera del tutto diversa dalle banche, anche se molti potrebbero pensarlo, per questo avrà bisogno di una serie di documenti che saranno ritenuti fondamentali. Chi ha poco tempo a disposizione può fare la propria istanza anche online, fino a 30 mila euro, così da potersi occupare della questione anche quando gli sportelli sono chiusi. In questo caso, però, è bene precisarlo, l’offerta è destinata ai correntisti BancoPosta.
Si tratta di una proposta che può essere innanzitutto apprezzata per la sua flessibilità, si parte infatti da un minimo di 3 mila a un massimo di 30 mila euro, con la possibilità anche di modificare il numero delle rate, a partire da 24 mesi fino a un massimo di 108 mesi, grazie all’opzione Cambio Rata. Se necessario, è possibile inoltre spostare il pagamento della rata di un mese con l’opzione Salto Rata.
E’ necessario però essere in possesso di determinati requisiti per presentare la propria domanda:
Se si rientra in queste categorie, è necessario avere con sé alcuni documenti ben precisi:
Dopo avere fatto l’accesso al sito con le proprie credenziali, si deve selezionare il bottone “Richiedi Prestito” e utiizzare il preventivatore online per calcolare a quanto possa ammontare la rata.
Il prestito fornito da Poste Italiane può essere usato per diversi scopi:
Difficile quindi non trovare qualcosa che non faccia al caso proprio, non resta che accedere ed effettuare la procedura.
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