Quali documenti servono per avere un prestito da Poste italiane

Chi è interessato a chiedere un prestito a Poste Italiane dovrebbe sapere quali siano i documenti richiesti, così da non farsi trovare impreparato.

In un periodo come quello che stiamo vivendo i soldi non sembrano bastare mai, anche semplicemente per quelle che sono ritenute le spese di normale amministrazione, figuriamoci se dovessero esserci delle emergenze. Quando ci si trova davvero in difficoltà può essere quindi naturale pensare di chiedere un prestito, così da avere a disposizione maggiore liquidità e poter poi restituire la cifra in diverse rate. Tra le realtà che lo offrono c’è Poste Italiane che si rende disponibile a tutti, non solo per chi ha qui il conto corrente.

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Quali documenti servono per avere un prestito da Poste italiane. Credits: Ansa foto (istitutonervilentini.it)

Si pensa spesso che gli addetti alle pratiche possano essere più malleabili rispetto a quelli delle banche, dove invece possono essere richieste maggiori informazioni prima di dare una risposta. Ma è davvero così o si tratta di una convinzione che non ha fondamento? E’ evidentemente necessario presentare una serie di documenti, così che l’ente abbia la garanzia che la cifra sia restituita.

Chiedere un prestito a Poste Italiane: cosa serve

L’idea di chiedere un prestito, anche per un importo piccolo, può mettere in imbarazzo perché si pensa di essere giudicati in modo negativo da chi ci segue la pratica. In realtà, il suo compito è proprio quello di valutare la situazione e cercare, se possibile, di soddisfare i bisogni del client.

coppia in ufficio
Chiedere un prestito a Poste Italiane: cosa serve (istitutonervilentini.it)

La concessione non avviene ovviamente a scatola chiusa, si prenderà in considerazione il profilo dell’utente, così da capire se sia in grado di rispettare l’accordo sottoscritto. Poste Italiane non opera in maniera del tutto diversa dalle banche, anche se molti potrebbero pensarlo, per questo avrà bisogno di una serie di documenti che saranno ritenuti fondamentali. Chi ha poco tempo a disposizione può fare la propria istanza anche online, fino a 30 mila euro, così da potersi occupare della questione anche quando gli sportelli sono chiusi. In questo caso, però, è bene precisarlo, l’offerta è destinata ai correntisti BancoPosta.

Si tratta di una proposta che può essere innanzitutto apprezzata per la sua flessibilità, si parte infatti da un minimo di 3 mila a un massimo di 30 mila euro, con la possibilità anche di modificare il numero delle rate, a partire da 24 mesi fino a un massimo di 108 mesi, grazie all’opzione Cambio Rata. Se necessario, è possibile inoltre spostare il pagamento della rata di un mese con l’opzione Salto Rata.

E’ necessario però essere in possesso di determinati requisiti per presentare la propria domanda:

  • avere compiuto almeno 18 anni;
  • è stato attivato l’Internet Banking di Banco Poste Online,
  • è stata effettuata la registrazione a poste.it e/o si deve essere titolare di un conto corrente Banco Posta da almeno 30 giorni (escluso Conto Corrente BancoPosta di Base);
  • si è in possesso di un reddito da lavoro o da pensione dimostrabile (lavoratore autonomo, dipendente o pensionato).

Se si rientra in queste categorie, è necessario avere con sé alcuni documenti ben precisi:

  • un documento di reddito (busta paga, modello unico o cedolino della pensione) ;
  • la tessera sanitaria;
  • un documento di riconoscimento (in corso di validità);
  • documento di soggiorno o residenza (per i cittadini non italiani).

Dopo avere fatto l’accesso al sito con le proprie credenziali, si deve selezionare il bottone “Richiedi Prestito” e utiizzare il preventivatore online per calcolare a quanto possa ammontare la rata.

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Quali sono i documenti necessari per chiedere un prestito a Poste Italiane (istitutonervilentini.it)

Il prestito fornito da Poste Italiane può essere usato per diversi scopi:

  • acquisto casa, box, cantina;
  • arredamento casa;
  • acquisto elettrodomestici;
  • ristrutturazione casa.

Difficile quindi non trovare qualcosa che non faccia al caso proprio, non resta che accedere ed effettuare la procedura.

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