È davvero una buona idea spegnere i termosifoni che non si usano? Parola all’esperto

Hai l’abitudine di spegnere i termosifoni che non usi? Fa davvero risparmiare? La parola dell’esperto.

È arrivato l’inverno e in casa per avere un po’ di caldo, è inevitabile accendere i termosifoni. Non senza preoccupazioni perché il freddo costringe a tenerli accesi anche per molte ore e questo ovviamente comporterà il ricevere delle bollette anche salate.

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È davvero una buona idea spegnere i termosifoni che non si usano? Parola all’esperto – istitutonervilentini.it

Purtroppo bisogna farlo per riscaldarsi e rendere sopportabile lo stare in casa mentre si fanno le faccende domestiche o semplicemente ci si rilassa. Molte persone hanno però l’abitudine di chiudere i termosifoni nelle stanze della casa in cui non stanno, credendo di risparmiare.

Ma è davvero così? È una buona idea spegnere i termosifoni che non si usano? A chiarire i dubbi ci pensa l’esperto.

Spegnere i termosifoni che non si usano: ha senso farlo? La parola all’esperto

Tra i consigli più popolari sul web per risparmiare quando si parla di riscaldamento, c’è quello di chiudere i termosifoni nelle stanze meno utilizzate per risparmiare energia. Ma è davvero efficace farlo?

In molti impianti di riscaldamento centralizzati, i termosifoni vengono accesi contemporaneamente in tutte le stanze, senza possibilità di selezione. Si può però ovviare a questo limite chiudendo le valvole dei termosifoni nelle stanze meno frequentate proprio per limitare il consumo di energia.

Infatti, impedendo il flusso di acqua calda in determinati radiatori, si riduce la quantità di energia necessaria per riscaldare l’intero circuito. Ma per ottenere un risparmio reale e consistente bisogna prima capire come funzionano le valvole termostatiche.

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Spegnere i termosifoni che non si usano: ha senso farlo? La parola all’esperto (istitutonervilentini.it)

Queste permettono di regolare la temperatura di ciascun termosifone in base alle esigenze della stanza. Quindi piuttosto che decidere di chiudere completamente un termosifone, si può ridurre la sua potenza impostandolo su una temperatura minima.

Per esempio, nelle stanze inutilizzate si può regolare la valvola su 1 o 2, evitando così di disperdere energia ma riscaldando comunque un minimo quel luogo. Invece nelle stanze più frequentate, come il soggiorno o la camera da letto, si può alzare la regolazione a 3 o 4 per ottenere più caldo ma senza sprecare.

Questo per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento più moderni. Nel caso in cui invece si trattasse di impianti vecchi privi di valvole termostatiche bisogna sapere a cosa si va incontro chiudendo del tutto i termosifoni che non servono.

Ciò può comportare squilibri di pressione nel circuito, riducendo l’efficienza complessiva dell’impianto. In questi casi, è consigliabile consultare un tecnico specializzato per valutare interventi di ammodernamento che permettano effettivamente di risparmiare senza rischi.

Chiudere troppi termosifoni può infatti far lavorare la caldaia in modo inefficiente e portare a maggior consumi invece che ad un risparmio. Quindi in genere è meglio non adottare questa strategia ma riscaldarsi in alto modo, per esempio:

  • isolando le stanze meno utilizzate, chiudendo le porte o le finestre
  • ventilando gli ambienti nelle ore più calde
  • mantenendo la temperatura costante, evitando di accendere e spegnere continuamente l’impianto di riscaldamento
  • indossando abiti come un maglione o una coperta e bevendo qualcosa di caldo.
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