I pesciolini d’argento possono infestare le nostre case in diversi modi. Capire come ci riescono è il primo passo per liberarsene definitivamente.
Conosciuti con il nome scientifico Lepisma saccharina, i pesciolini d’argento sono insetti di piccole dimensioni che possono intrufolarsi nelle nostre case infestandole. Seppur non rappresentino un pericolo per la salute, la loro presenza può diventare particolarmente fastidiosa. Per prevenire il problema, o liberarci di essi, è fondamentale capire come facciano ad insinuarsi nelle abitazioni.
I pesciolini d’argento si contraddistinguono per il loro corpo allungato. Il nome di questi piccoli insetti si lega al loro colore e al loro aspetto lucido. Ritrovarseli in casa non è sicuramente piacevole, soprattutto quando iniziano a proliferare nei diversi ambienti domestici. Sono particolarmente attratti dai posti umidi e caldi e si nutrono di seta, lana e fibre sintetiche.
Si cibano anche di sostanze amidacee tra cui copertine di libri, colla di amido, squame della pelle e capelli, oltre alla sporcizia in casa. Un’infestazione di pesciolini d’argento può essere il segnale della presenza di muffa, della quale si nutrono. Come affermato in precedenza, non sono un pericolo per la nostra salute. Tuttavia c’è il rischio di ritrovarsi con libri, tessuti e alimenti compromessi.
Pesciolini d’argento, da cosa sono attratti e come entrano in casa: gli errori da evitare
I giardini, come anche i cortili e più in generale le zone in cui è presente molta vegetazione, costituiscono l’habitat ideale per i pesciolini d’argento. Tali insetti, abbiamo visto, sono particolarmente attratti dall’umidità e gradiscono gli angoli bui. Di conseguenza tendono ad insinuarsi nelle nostre abitazioni passando per le finestre o le porte, se non sono adeguatamente sigillate.
Lo stesso vale per le crepe e le fessure nei pavimenti o nei muri di casa. In casi più rari, i pesciolini d’argento potrebbero risalire dagli scarichi. Una volta entrati nella nostra dimora, si mettono in cerca dei materiali organici di cui sono ghiotti. Quando le condizioni sono favorevoli, gli insetti iniziano a riprodursi deponendo le uova nei diversi angoli dell’abitazione.
Le zone predilette sono quelle umide e maggiormente nascoste (per esempio nei pressi dei lavandini), insieme alle fessure delle pareti o dei mobili. Inoltre, le femmine potrebbero deporre le uova nei materiali organici come la carta, i libri oppure i nostri capi d’abbigliamento. Solitamente, ci vogliono tra le 3 e le 6 settimane affinché si schiudano.
Per prevenire un’infestazione di pesciolini rossi si consiglia innanzitutto di ridurre l’umidità in casa. I deumidificatori potranno esserci d’aiuto. Pulire regolarmente la propria abitazione è un altro aspetto fondamentale, prestando una particolare attenzione alle aree nascoste e umide. Non lasciare materiali organici sparsi eviterà di attirare gli insetti. Infine, è essenziale procedere con la sigillatura di eventuali crepe sulle pareti.