Novak Djokovic in Australia è pronto a tornare ai suoi livelli ed è pronto a farlo in grande stile. Con una scelta che farà discutere
Che qualcosa stesse bollendo in pentola si era capito da settimane. Novak Djokovic non è uno che lascia nulla al caso, né dentro né fuori dal campo. La stagione è alle porte, e l’Australian Open – primo grande Slam dell’anno – rappresenta il terreno perfetto per una nuova battaglia.
Ma il campione serbo, che è sempre un maestro nelle scelte strategiche, ha appena tirato fuori dal cilindro una mossa che potrebbe rendere il clima in Australia rovente. Una mossa che più che il tennis ricorda il wrestling, dove all’improvviso le “faide” si arricchiscono di personaggi inaspettati da una parte e dall’altra.
Quella di Djokovic è una scelta che, inevitabilmente, lascia un’ombra pesante su Jannik Sinner, il nuovo talento del tennis mondiale, colui che ha di fatto raccolto la sua eredità. Ma cosa ha fatto l’ex numero uno del mondo per alimentare la tensione in vista della nuova stagione? La risposta arriva direttamente dal torneo ATP 250 di Brisbane, e per i più maligni ha il sapore di una provocazione, o quantomeno di una scelta non amichevole nei confronti del nuovo numero 1.
Djokovic giocherà il doppio a Brisbane, e lo farà con un compagno che nessuno si aspettava. Un nome che, negli ultimi tempi, è stato decisamente più associato alle polemiche fuori dal campo che ai successi sportivi. Parliamo di Nick Kyrgios, il tennista più irriverente del circuito, famoso per le sue uscite sopra le righe e, ultimamente, per una vera e propria “guerra fredda” nei confronti di Sinner.
Ad onor del vero, va detto, Djokovic e Kyrgios sono grandi amici da tempo immemore, da ben prima che si affermasse Sinner e da ben prima che esplodesse la rivalità – unilaterale, a dire il vero – fra l’istrionico australiano e il nostro tennista di punta. Quindi da parte di Nole rappresenta sicuramente una scortesia verso il giovane collega, ma non certo un’operazione mirata a colpire lui.
Djokovic con Kyrgios: le sue uscite contro Sinner
Kyrgios ha lanciato dichiarazioni al veleno contro Jannik negli ultimi mesi, promettendo di trasformare Melbourne in una bolgia qualora i due si dovessero affrontare. Le sue parole non riguardano soltanto il tennis: Kyrgios non ha mai nascosto il suo fastidio per la relazione tra Sinner e la sua ex fidanzata, Anna Kalinskaja, trasformando una rivalità sportiva in una questione personale.
E ora, in questo clima già teso, Djokovic ha deciso di schierarsi al fianco proprio di Kyrgios. I due formeranno una coppia di doppio che promette scintille e farà discutere, non solo per il valore tecnico, ma anche per il significato simbolico di questa alleanza.
L’annuncio è arrivato come un fulmine a ciel sereno, direttamente dai social di Kyrgios. Una foto che ritrae lui e Djokovic con la scritta: “Nel doppio a Brisbane. Ci vediamo tutti là”, condita da emoji provocatorie. Una coppia inedita, sì, ma che sa già di spettacolo.
Da un lato, Kyrgios torna a giocare una partita ufficiale dopo quasi due anni di inattività, scegliendo di farlo non solo nel singolare, ma anche nel doppio, come se volesse gridare al mondo di essere pronto a riprendersi la scena. Dall’altro, Djokovic, che userà Brisbane come banco di prova in vista dell’Australian Open, dove vuole dimostrare di essere tornato al top. Ma oltre alla preparazione atletica, questa alleanza è sembrata avere un messaggio implicito: mettere pressione a Sinner, proprio sul terreno dove Kyrgios ha promesso battaglia.
Per Jannik Sinner, l’Australian Open non sarà un semplice Slam. Sarà un’arena dove, oltre alla pressione sportiva, dovrà affrontare un clima che rischia di essere ostile. Le parole incendiarie di Kyrgios e il supporto della tifoseria di casa potrebbero trasformare ogni punto in un boato contro di lui. E ora, con Djokovic e Kyrgios dalla stessa parte, il peso psicologico sarà ancora maggiore.
Ma se c’è una cosa che Sinner ha dimostrato negli ultimi mesi è la sua glaciale freddezza. Ora, però, è chiamato a rispondere ancora una volta, nell’ambiente forse più difficile mai affrontato e lo farà in un contesto che sembra progettato per metterlo alla prova. Sarebbe molto divertente se il pubblico australiano, una volta individuato chi è l’heel di questa storia, iniziasse a parteggiare per Jannik a discapito dell'(ex) idolo di casa. Anche quello sarebbe un colpo di scena degno della WWE, e come nella WWE renderebbe la storia ancora più succosa. Forsa, amici australiani!