È uno oggetto che usiamo ogni giorno per le pulizie domestiche ma quanti batteri accumula! Ecco ciò che dovresti sapere.
Ogni giorno per fare le faccende domestiche ci avvaliamo di diversi strumenti indispensabili che ci permettono di pulire e igienizzare le varie superfici per esempio della cucina o del bagno. Si tratta per esempio di panni in microfibra, pelli, spugne e così via.
Ovviamente per pulire e igienizzare ogni superficie è fondamentale che anche questi strumenti siano ben puliti. E invece la maggior parte delle volte non è così (e per giunta non lo sai!). Un oggetto molto utilizzato nelle pulizie domestiche, per esempio, è un vero covo di batteri e quindi può mettere in pericolo la tua salute se continui ad utilizzarlo senza prendere provvedimenti.
L’oggetto più utilizzato nelle pulizie domestiche è un covo di batteri: di quale si tratta
Un oggetto che utilizziamo ogni giorno per le pulizie potrebbe essere addirittura più sporco del water! Si tratta delle spugne che usiamo per eliminare lo sporco per esempio dalle stoviglie o dai piatti. Purtroppo la spugna è il covo di un numero assai elevato di batteri e non basta neppure sanificarla ogni giorno per stare sicuri.
Il motivo per cui i germi e i batteri proliferano su di essa è sicuramente l’umidità. Dopo averla utilizzata la spugna resta bagnata e non si asciuga molto spesso (o quasi mai perché la utilizziamo più volte durante la giornata quindi viene continuamente bagnata).
Inoltre accumula anche molta sporcizia fra cui residui di cibo che ulteriormente permettono la proliferazione dei batteri. Ovviamente non c’è da andare nel panico ma comunque bisogna prestare attenzione a questa situazione, specie se in casa ci sono persone malate.
Oppure bisogna evitare di mettere in atto comportamenti poco prudenti come per esempio posizionare le spugne vicino alla carne cruda. Inoltre è consigliabile sostituire la spugna ogni settimana o ogni due. Oppure si può usare una spazzola con spugna che accumula meno batteri e germi.
Infatti, dato che questa spazzola ha un manico, non c’è il diretto contatto delle mani con batteri potenzialmente nocivi che si trovano nella spugna. Anche se è difficile far cambiare abitudine a tante persone che amano usare la spugna e non la sostituirebbe, bisognerebbe quantomeno sapere a cosa si va incontro usandola.
Ovvero c’è un “esercito di batteri” pronto a compromettere la nostra salute, soprattutto nei momenti in cui siamo più deboli. Per questo, dato che non basta sanificare la spugna, purtroppo, la cosa migliore da fare è sostituirla con una nuova con una certa frequenza.