Poste per i clienti che scelgono di aprire un conto BancoPosta offre la possibilità di trasferire i servizi attivi sul vecchio conto: come richiedere il servizio e cosa prevede.
Cresce il numero dei correntisti nel nostro Paese. Secondo le ultime statistiche in merito, circa un terzo degli italiani dispone di un conto corrente bancario o postale, strumenti che consentono non solo di conservare i propri risparmi, ma anche una serie di operazioni come trasferimenti di denaro, domiciliazioni delle utenze o accreditare lo stipendio o la pensione.
Anche Poste Italiane mette a disposizione dei propri clienti questa tipologia di strumenti. Fra questi anche BancoPosta, il conto corrente destinato alle persone fisiche che offre gli stessi servizi di un tradizionale conto bancario. Questo può essere attivato in poche mosse e il gruppo Poste Italiane mette a disposizione anche una semplice procedura per il passaggio da un conto corrente già esistente a BancoPosta.
Sono sempre di più i correntisti che si affidano a Poste Italiane per gestire i propri risparmi attraverso BancoPosta, il conto corrente che consente di effettuare tutte le operazioni previste per un tradizionale conto corrente bancario.
Ad oggi le tipologie di conto postale offerte dal gruppo sono diverse e si differenziano per le operazioni permesse, ma anche per il target di clienti e le offerte dedicate. Non solo, ognuno dei conti ha dei costi per l’apertura e canone annuo differenti. Aprire il conto BancoPosta è semplicissimo e la procedura può essere effettuata sia online che presso uno sportello postale presentando la documentazione richiesta.
Poste Italiane offre anche la possibilità ai clienti che intendono effettuare il passaggio da un conto corrente bancario già esistente ad un nuovo conto BancoPosta. Nello specifico, il servizio prevede una semplice richiesta da inoltrare a Poste Italiane indicando i dati del vecchio conto corrente. In 12 giorni, Poste Italiane provvederà a spostare, oltre ai fondi presenti, le seguenti opzioni sul nuovo conto Banco Posta: ordini permanenti di bonifico, ossia quelle transazioni che avvengono in maniera continuativa, le eventuali domiciliazioni già attive, come ad esempio quelle per il pagamento delle bollette o per la rata del mutuo, ma anche i bonifici in entrata ricorrenti, come l’accredito dello stipendio.
È fondamentale, però, che il nuovo ed il vecchio conto abbiano la stessa intestazione. Nel caso di vecchio conto cointestato, tutti i titolari devono recarsi in ufficio postale per effettuare la richiesta di trasferimento.
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