Bollette, nuova stangata per tutti gli italiani: e se abiti in questa città, è un vero e proprio salasso
Con l’arrivo della stagione fredda, le bollette del gas sono destinate a salire, e questa volta potrebbe essere l’inverno più caro in assoluto. Se vi siete già preoccupati delle spese per riscaldamento, cucina e acqua calda, non siete i soli: l’aumento del gas è già realtà per milioni di famiglie italiane, e a quanto pare, la situazione non accennerà a migliorare nei prossimi mesi.
Bollette, perché costano di più?
La spiegazione è legata a diversi fattori, che insieme stanno creando una tempesta perfetta per far lievitare i prezzi. Le tensioni geopolitiche in Russia e Medio Oriente sono senza dubbio tra i principali motivi. La guerra in Ucraina, infatti, ha avuto un impatto diretto sulla fornitura di gas naturale in Europa, interrompendo flussi cruciali e aumentando l’incertezza sul mercato energetico globale. Non solo la Russia, ma anche altre aree produttive di gas stanno vivendo momenti di instabilità che influenzano le forniture e, di conseguenza, i costi.
Un altro fattore determinante è il calo delle scorte europee. Nonostante l’Unione Europea abbia raggiunto l’obiettivo di stoccaggio del gas del 90% con ampio anticipo, la piattaforma Gas Infrastructure Europe ha recentemente segnalato una diminuzione di queste scorte, scese all’83%. Questo abbassamento è significativo perché le scorte di gas servono a tamponare i periodi di alta domanda, come l’inverno. Se queste scorte diminuiscono, l’offerta disponibile si riduce, e i prezzi salgono.
Inoltre, le proiezioni per i primi mesi del prossimo anno non sono confortanti: secondo le analisi di Bloomberg Intelligence, si prevede che il prezzo del gas possa superare i 50 euro al megawattora, un notevole aumento rispetto ai 34 euro registrati all’inizio di quest’anno.
Quanto ci costerà il gas quest’inverno: a Roma aumento shock
Le stime sulla spesa per il gas sono tutt’altro che leggere. Secondo un’analisi del think tank italiano Ecco, che ha calcolato l’impatto sugli aumenti per alcune tipologie di abitazioni, il conto per le famiglie italiane è destinato a lievitare. Ad esempio, una famiglia che vive in un appartamento di 70 metri quadrati a Milano, con una casa in classe energetica G (una classe piuttosto bassa in termini di efficienza energetica), spenderà mediamente 1.400 euro per il periodo che va da novembre 2024 a marzo 2025. Questo segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, che tradotto significa circa 232 euro in più sulla bolletta annuale.
Se la casa è più grande, ad esempio di 110 metri quadrati, la spesa sale oltre i 2.100 euro per il periodo invernale. Per chi vive a Roma, l’incremento è ancora più marcato. Per lo stesso appartamento di 70 metri quadrati, la spesa potrebbe salire di 430 euro rispetto allo scorso inverno, con un balzo che sfiora i 635 euro se si fa il paragone con i livelli di spesa pre-crisi, quelli del 2019-2020.
A Palermo, dove la domanda di riscaldamento è meno elevata rispetto al Nord, gli aumenti sono più contenuti, ma comunque significativi, con incrementi che vanno da 50 a 210 euro per un appartamento di 70 mq.
La situazione per i clienti in servizio di tutela
Non sono solo i consumatori privati a risentire degli aumenti: anche chi è in servizio di tutela (ovvero chi ha una fornitura di gas a prezzo controllato) vedrà aumentare i costi. A dicembre 2024, l’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha segnalato un ulteriore incremento del 4,6% sul prezzo del gas rispetto a ottobre. La causa di questo aumento è direttamente legata all’andamento dei prezzi all’ingrosso, che sono aumentati in maniera significativa. Di conseguenza, anche per chi è in situazione di vulnerabilità economica, la spesa per la materia prima subirà un impatto non trascurabile.
Come affrontare l’aumento delle bollette
Con l’inverno alle porte, la sfida è duplice: come prepararsi a un inverno più costoso e come limitare i danni. I consigli più comuni riguardano miglioramenti nell’efficienza energetica: ad esempio, investire in isolamento termico, sostituire vecchi caldaie con modelli più efficienti, o anche ricorrere a termostati intelligenti per ottimizzare l’utilizzo del riscaldamento. In alternativa, l’adozione di comportamenti più oculati, come abbassare la temperatura interna o fare un uso più parsimonioso di acqua calda, può aiutare a risparmiare senza rinunciare al comfort.
In ogni caso, il 2024 sembra essere un anno in cui la bolletta del gas ci farà sentire più vicini alla realtà dei costi energetici. Sarà fondamentale prestare attenzione alle nuove misure di supporto e alle opportunità di risparmio che potrebbero arrivare con l’aumento delle tariffe.