Ti hanno sempre detto che devi lavare bene i piatti prima di metterli nella lavastoviglie. Ti spieghiamo perché è un’abitudine sbagliata
Quante volte, davanti a un lavandino pieno di piatti, hai pensato: “Meglio dare una sciacquata prima di metterle in lavastoviglie, così saranno più pulite”? Ebbene, quella che sembra un’abitudine innocua è in realtà uno spreco di risorse e un piccolo sabotaggio al funzionamento del tuo elettrodomestico.
E sì, potrebbe sorprenderti, ma è proprio così. Vediamo insieme perché questa pratica non solo non è utile, ma anche controproducente.
Per capire il motivo di questo errore diffuso, è importante conoscere il principio di funzionamento di una lavastoviglie. Questo elettrodomestico è progettato per fare un lavoro specifico: rimuovere sporco e residui alimentari con l’aiuto di acqua calda, detersivi specifici e movimenti meccanici ben calibrati. Il detersivo utilizzato contiene enzimi e agenti chimici studiati per attaccare direttamente i residui di cibo e scomporli durante il ciclo di lavaggio.
Ecco il punto: se i piatti sono già stati lavati o sciacquati a fondo, questi enzimi non hanno “nemici” su cui agire. Risultato? Il detersivo può finire per danneggiare le superfici delle stoviglie, dato che agisce in maniera aggressiva senza incontrare residui da eliminare. In pratica, stai facendo lavorare male la macchina, vanificando anche l’efficacia del detersivo.
Un altro aspetto che rende il prelavaggio manuale un gesto inutile è lo spreco. Lavare o sciacquare le stoviglie sotto l’acqua corrente consuma litri e litri di acqua, che spesso va sprecata senza motivo. E se usi acqua calda, il problema si amplifica: stai consumando energia per riscaldarla, aumentando il costo della bolletta.
Pensa a quanto tutto questo può pesare sull’ambiente: secondo alcune stime, il prelavaggio manuale può arrivare a consumare fino a 15 litri di acqua per un solo carico di stoviglie. Un’assurdità, se consideriamo che una lavastoviglie moderna consuma meno acqua per un intero ciclo completo.
Attenzione, però: questo non significa che puoi buttare i piatti nella lavastoviglie con tutto il cibo sopra. È importante rimuovere manualmente i residui più grandi o solidi per evitare di intasare i filtri. Ma qui si parla di raschiare via i pezzi di cibo, non di lavare a fondo ogni piatto.
Un semplice gesto come passare una spatola o un tovagliolo per eliminare i resti più evidenti è sufficiente. Il resto? Lascialo fare alla lavastoviglie: è progettata proprio per quello. Evitare il prelavaggio non è solo una scelta più intelligente per la tua lavastoviglie, ma anche un beneficio per il tuo portafoglio. Risparmierai sull’acqua e sull’energia, senza contare che stai riducendo il tuo impatto ambientale. Una scelta semplice che fa bene a te e al pianeta.
Inoltre, le stoviglie dureranno più a lungo. Evitando un utilizzo inadeguato dei detersivi, si riduce il rischio di danneggiare vetro, ceramica e altri materiali delicati.
In fondo, abbandonare l’abitudine del prelavaggio è una piccola modifica alla routine, ma con grandi vantaggi. La tua lavastoviglie funzionerà meglio, risparmierai risorse preziose e contribuirai a un uso più consapevole dell’acqua e dell’energia. La prossima volta che sei tentato di sciacquare quei piatti, chiediti: “Ne vale davvero la pena?”
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