Servizio elettrico nazionale: a queste famiglie sarà restituito il Canone RAI

Ci sono delle famiglie che possono richiedere il rimborso del canone Rai. Vediamo le modalità e il procedimento da seguire.

Il canone Rai non è un abbonamento ai canali della concessionaria del servizio pubblico, bensì un’imposta dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo e da pagare una sola volta l’anno per nucleo familiare anagrafico. Per famiglia anagrafica si intende un gruppo di persone connesse da vincoli matrimoniali, di unione civile, di parentela, e così via che siano coabitanti e con la dimora abituale nella stesso comune.

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Servizio elettrico nazionale: a queste famiglie sarà restituito il Canone RAI – istitutonervilentini.it

Dunque i familiari componenti il nucleo devono avere un’unica residenza nella medesima abitazione. Questo requisito è importante. Ma come accade sovente una famiglia può avere una seconda casa oltre l’abitazione principale, una seconda casa con utenze e televisione. Ma cosa succede in un caso del genere?

Canone Rai, a chi viene rimborsato l’importo pagato

Può capitare come detto, che una famiglia possegga anche una seconda casa, dove c’è un televisore. Quindi i coniugi potrebbero avere delle utenze elettriche intestate a ognuno di essi, magari il marito per l’abitazione principale e la moglie per la seconda. Come è noto il canone RAI si paga direttamente con addebito sulla bolletta elettrica.

Ma cosa succede se i coniugi trovano l’addebito del canone su ambedue le fatture elettriche? Come accennato il canone si paga una volta sola per famiglia anagrafica. Se i due coniugi indicati hanno la stessa residenza nell’abitazione principale, evidentemente hanno diritto al rimborso del canone RAI richiesto erroneamente.

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Canone Rai, a chi viene rimborsato l’importo pagato (istitutonervilentini.it)

Ma per evitare questo doppio addebito e fare richiesta di rimborso occorre compilare l’apposito modello scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate, indicando il codice preciso con cui si richiede il rimborso del canone versato. Inoltre nella dichiarazione sostitutiva va indicato il codice fiscale del soggetto cui addebitare definitivamente il canone.

Tutte le informazioni dettagliate sulle motivazioni e sui casi di rimborso sono presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate, proprio nella pagina web dedicata al canone e in particolare al rimborso. Una volta compilato attentamente il modulo, facendo attenzione al codice da utilizzare e riempiendo tutti i campi richiesti, si procede all’invio della richiesta.

Una modalità è mediante l’invio diretto usando l‘applicazione presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate con registrazione a Fisconline, oppure con l’ausilio di un intermediario. Altra modalità consiste nella spedizione del modello, compilato e firmato, tramite raccomandata all’Agenzia delle Entrate, a questo indirizzo Direzione provinciale 1 di Torino – Ufficio Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – casella postale 22 – 10121 Torino, insieme a una copia del documento di identità.

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