Non dimenticare di pulire questo oggetto in casa, altrimenti sembrerà sporca e trascurata.
Ogni giorno dedichiamo del tempo alle faccende domestiche per assicurarci di vivere in un ambiente pulito e salubre. Nonostante le tante attenzioni che dedichiamo alla pulizia di alcune stanze in particolare (come cucina o bagno, quelle che si usano di più e si sporcano di più), capita di dimenticare alcuni oggetti che invece andrebbero puliti sempre e con attenzione.
Questi oggetti sono il “biglietto da visita della casa” e quindi sarebbe meglio pulirli a fondo anche per fare una bella figura quando arrivano degli ospiti. Spesso però molte persone si dimenticano di farlo e questo ovviamente fa apparire la casa trascurata e sporca (anche se in realtà è in ordine e pulita).
L’oggetto da pulire per avere una casa ordinata e igienizzata
I tappeti sono dei fantastici complementi di arredo che servono sia per riempire gli spazi in modo bello da vedere e sono anche funzionali. Posizionati sotto i lavandini, per esempio, servono per evitare che delle gocce d’acqua cadano direttamente a terra.
C’è un tappeto in particolare, poi, che è quello che si posiziona sulla soglia dell’uscio di casa proprio per pulirsi le scarpe prima di entrare, evitando così di portare la sporcizia all’interno. Si chiama zerbino ed è proprio questo oggetto che in tanti dimenticano di pulire.
È esposto alle intemperie: sole, pioggia, vento e neve e soprattutto tutti i vicini di casa lo vedranno. Si sporca molto facilmente ed è per tutti questi motivi che andrebbe pulito con regolarità. Non esiste una regola precisa su quanto spesso pulire lo zerbino di casa.
In linea di massima, quando ci si accorge che è troppo sporco, andrebbe pulito e ovviamente ogni materiale va trattato in un modo diverso: per esempio lo zerbino in gomma che è sottile e non si rovina facilmente, andrebbe prima scosso per eliminare lo sporco in eccesso.
Poi bisogna lavarlo con acqua calda, sapone neutro e una spazzola a setole dure per strofinare lo sporco. Una volta finito il lavaggio, farlo asciugare all’aria aperta. Se invece si tratta di uno zerbino in PVC che è anche molto resistente alle intemperie, bisogna procedere sempre allo stesso modo quindi prima scuoterlo.
Poi immergerlo in una vaschetta con acqua calda e sapone neutro (o sapone di Marsiglia). Dopo mezz’ora toglierlo dall’acqua ed usare una spazzola a setole dure per eliminare lo sporco. Infine lasciarlo asciugare per qualche ora. C’è ancora lo zerbino in polipropilene, un materiale ampiamente utilizzato in ambito tessile, proprio per la realizzazione di tappeti e moquette.
Può essere lavato anche in lavatrice (a 30°C) ma si può anche procedere a mano: prima bisognerà scuoterlo per eliminare lo sporco grossolano. Poi riempire una vaschetta di acqua tiepida e aggiungere un tappo di ammoniaca (un sapone neutro o sapone di Marsiglia). Immergere lo zerbino per mezz’ora e poi strofinarlo bene con una spazzola a setole dure.
Infine farlo asciugare all’aria aperta. Per chiudere con la carrellata di zerbini, ecco come pulire quello realizzato in fibra di cocco che è bello da vedere ma non molto resistente. Per lavarlo, occorre prima scuoterlo bene o passare l’aspirapolvere. Infine cospargerlo con dello sgrassatore o con un po’ d’acqua in cui diluire del sapone neutro, strofinare bene con una spazzola a setole dure, sciacquarlo e poi farlo asciugare.