Mimì trionfa a X Factor, ma che fine hanno fatto gli altri vincitori? Abbiamo messo in classifica le storie di successo e quelle di insuccesso
X Factor ha appena incoronato la sua nuova vincitrice, Mimì, un talento straordinario che, a soli 17 anni, promette di lasciare il segno nella musica italiana. La vittoria di Mimì ci fa riflettere su quanto il talent show sia stato una palestra per molti artisti, ma non per tutti il successo è stato garantito. Alcuni sono diventati stelle indiscusse, altri, invece, si sono persi per strada.
A soli 17 anni, Mimì ha già conquistato il cuore del pubblico. La sua voce, il suo carisma e il suo approccio fresco alla musica lasciano pensare che possa diventare una grandissima star. Ma, come abbiamo visto, il successo non è mai garantito. Sarà il tempo a dirci se Mimì entrerà nella lista dei grandi o se il suo nome resterà solo un ricordo di una finale emozionante. Il talento c’è, le basi pure. Ora sta a lei trasformare questa vittoria in qualcosa di più grande. E noi non vediamo l’ora di scoprirlo.
Per l’occasione abbiamo voluto giocare un po’ mettendo in classifica le storie di maggior successo del talent e quelle invece di insuccesso più clamoroso. Il primo posto dei vincitori è scontato, probabilmente anche il secondo, poi però ci sono una serie di situazioni destinate a far discutere, come del resto tutte accade a tutte le classifiche. Per non parlare dei “fallimenti”, se così li possiamo chiamare: in fondo ognuno di questi ragazzi, se anche non ha trovato la propria strada nel tritacarne della musica, sicuramente sta facendo di tutto per trovare il proprio posto nel mondo. E gli auguriamo di cuore di trovarlo!
È impossibile non iniziare da loro. Nonostante siano arrivati secondi nell’edizione 2017, i Måneskin sono la band italiana più famosa al mondo. Il loro mix di talento, carisma e un sound inconfondibile li ha portati a vincere l’Eurovision Song Contest 2021, conquistare le classifiche internazionali e suonare nei palazzetti più prestigiosi. Il loro successo è la prova che, a volte, vincere non è tutto.
Vincitore nel 2009, Marco Mengoni è diventato uno dei più grandi cantautori italiani contemporanei. Con una carriera ricca di hit, tour sold-out e riconoscimenti, Marco è tornato recentemente a vincere il Festival di Sanremo 2023 con “Due vite”. Un artista poliedrico, capace di innovarsi senza mai perdere il contatto con il pubblico.
I vincitori del 2022, i Santi Francesi, hanno rapidamente trovato il loro spazio nella scena musicale italiana. Con il loro stile intimo e una capacità di scrittura emozionante, stanno continuando a crescere, consolidando la loro presenza tra i talenti emergenti più interessanti.
I “Santi” hanno partecipato all’ultimo Sanremo e sono comunque sulla cresta dell’onda, anche nel gossip: il frontman Alessandro De Santis, infatti, è fidanzato con l’attrice Matilda De Angelis.
Francesca è una delle vincitrici più amate. Dopo la sua vittoria nel 2011, ha rappresentato l’Italia all’Eurovision 2016 e quest’anno si prepara a tornare a Sanremo. Sempre in evoluzione, Francesca si è dimostrata un’artista completa, capace di spaziare tra musica, conduzione e progetti sociali.
Dopo aver vinto nel 2013, Michele Bravi ha avuto una carriera altalenante, ma oggi è uno dei cantautori più apprezzati. Il suo stile raffinato e la sua capacità di raccontare emozioni profonde lo hanno portato a diventare una presenza fissa nella scena musicale italiana.
Menzione speciale per Matteo Beccucci, vincitore della seconda edizione. Certo, non ha sfondato come solista, ma è rimasto nel mondo della musica. Oggi è un apprezzato vocal coach a “Tale e Quale Show”, dimostrando che il talento può trovare la sua strada in modi diversi.
I primi vincitori di X Factor, nel 2008, sono stati gli Aram Quartet, ma il loro percorso si è interrotto troppo presto. La band si è sciolta pochi anni dopo la vittoria e di loro si sono perse le tracce. Una delle storie più malinconiche del talent.
I Soul System, vincitori nel 2016, avevano tutto: energia, freschezza e un sound coinvolgente. Eppure, dopo un inizio promettente, il gruppo è sparito dai radar, lasciando dietro di sé la sensazione di un’occasione sprecata.
Il rapper Anastasio, trionfatore del 2018, sembrava avere tutte le carte in regola per diventare un simbolo della nuova musica italiana. Tuttavia, dopo qualche apparizione, tra cui un Sanremo, ha preso una strada diversa, dedicandosi agli studi e laureandosi di recente.
“Io sogno la campagna, mica la playa”, scriveva a commento di questo post nel quale sfoggia la sua laurea in scienze agrarie. Certo, ma per il talento strabordante che aveva ci saremmo aspettati tutt’altra carriera!
Quando Chiara vinse nel 2012, sembrava destinata a una carriera stellare. Le sue partecipazioni a Sanremo e gli spot pubblicitari l’avevano resa una presenza fissa, ma negli ultimi anni la sua carriera si è ridimensionata, restando comunque un’artista stimata.
Lorenzo Licitra ha avuto il suo momento di gloria battendo i Måneskin nel 2017, ma il paragone con la loro scalata mondiale non regge. Pur continuando a lavorare nella musica, la sua carriera non ha mai preso il volo come quella della band romana.
Menzione a parte per i nomi più recenti, come Sofia Tornambene, Casadilego e Baltimora, pur non avendo ancora rispettato le alte aspettative, hanno appena iniziato la loro avventura musicale. Hanno tempo per crescere e sorprendere e far parte della prima classifica. Glielo auguriamo di cuore!
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