Il rischio che si corre con i termosifoni accesi: no, le bollette stavolta non c’entrano

Molti pensano che tenere per troppe ore i termosifoni accesi in casa possa avere dei vantaggi: il parere degli esperti sul punto.

Con l’arrivo di dicembre, ormai in quasi tutte le zone d’Italia, i cittadini hanno acceso i riscaldamenti in casa così da combattere le basse temperature. Considerati gli aumenti registrati in questi ultimi tempi, in molti cercano di risparmiare sui consumi e, spesso, si affidano ad alcuni trucchi, come quello di rivestire la parete dietro il calorifero con della carta stagnola.

Termosifone attenzione
Il rischio che si corre con i termosifoni accesi: no, le bollette stavolta non c’entrano Istitutonervilentini.it

Può accadere, però, di dimenticare i termosifoni accesi durante la notte o il giorno, o di agire in questo modo volontariamente per tenere caldi gli ambienti. Questa pratica può far male alla salute, oltre agli elevati consumi in bolletta? Vediamo cosa pensano gli esperti sul punto.

Termosifoni accesi per diverse ore, il parere degli esperti

Dal 1° dicembre, tenendo conto delle disposizioni a livello nazionale per la stagione invernale, è possibile accendere i termosifoni all’interno delle abitazioni private in tutta Italia. Tali disposizioni stabiliscono, difatti, le regole per l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti sul territorio nazionale, che è stato suddiviso in sei aree climatiche.

Termosifone
Termosifoni accesi per diverse ore, il parere degli esperti Istitutonervilentini.it

Per cercare di contrastare il freddo in casa, molti lasciano volontariamente per diverse ore i riscaldamenti accesi, durante il giorno o la notte, anche se a volte può accadere di dimenticare di disattivarli. Sul punto si sono espressi gli esperti spiegando che tenere in funzione i termosifoni per troppe ore potrebbe rappresentare un problema per la salute. Nel dettaglio, agendo in tal modo, l’aria in casa potrebbe divenire secca e pesante, circostanza che potrebbe provocare tosse e problemi respiratori, ma non solo anche bocca secca, mal di testa e peggiorare la qualità del sonno, soprattutto nei bambini e negli anziani.

Secondo quanto raccomandato dagli esperti e ribadito anche dal Ministero della Salute, la temperatura negli ambienti chiusi deve essere sempre tenuta tra i 19 e i 22 gradi, dunque, i caloriferi andrebbero spenti dopo che il termometro ha raggiunto queste temperature per evitare di riscaldare troppo l’ambiente. Infine, è sempre bene tenere l’umidità tra il 40% ed il 50% per non far seccare l’aria o evitare la formazione di muffa.

Infine, è bene badare anche all’aspetto economico: tenere a lungo i termosifoni accesi, oltre ai problemi per la salute potrebbe incidere sensibilmente sui costi in bolletta, quando solitamente, per riscaldare al meglio un ambiente chiuso sono necessario poche ore. Chi dispone di termostati che lo permettono, potrebbe procedere impostando alcune ore del giorno per l’accensione dei termosifoni, magari durante le ore più fredde.

Gestione cookie