Terribile incidente aereo in queste ore con un aereo precipitato all’improvviso in strada su auto e moto: ecco dove è accaduto. Tragedia terribile
Quando saliamo a bordo di un aereo, che sia un piccolo velivolo o un imponente jet per voli intercontinentali, c’è sempre una parte di noi che non riesce a staccarsi da un pensiero viscerale: “E se succedesse qualcosa?”. Per quanto la tecnologia sia avanzata, per quanto le statistiche ci rassicurino sul fatto che l’aereo sia uno dei mezzi più sicuri al mondo, quella paura resta lì, silenziosa e non possiamo negarlo. La chiamiamo paura di volare, ma a essere sinceri non è il volo a spaventarci. È l’idea di perdere il controllo, di trovarsi in balia di un evento imprevedibile di cui non possiamo avere il controllo.
Non è solo questione di immaginazione. Spesso, le nostre ansie sugli incidenti aerei sono alimentate da film catastrofici, notizie in prima pagina e, diciamolo, anche da quell’amico che non perde occasione di raccontarci di “quel terribile volo con turbolenze infinite”.
Ma c’è di più: la paura degli incidenti aerei è radicata nella nostra natura. Siamo creature fatte per stare con i piedi per terra, letteralmente. Salire a 10.000 metri di altitudine, affidandosi a un pilota e a un ingegnoso insieme di metallo, elettronica e aerodinamica, non è un’esperienza intuitiva. E anche se sappiamo razionalmente che volare è sicuro, il nostro cervello primitivo non si fida.
Incidenti aerei, perché ne abbiamo terrore
Parliamo di dati. Ogni anno si contano milioni di voli in tutto il mondo e gli incidenti aerei sono talmente rari che, statisticamente, le possibilità di trovarsi coinvolti in uno sono inferiori a quelle di essere colpiti da un fulmine. Eppure, queste cifre spesso non bastano a calmare i nostri timori. Perché? Perché non è una questione razionale, ma emotiva.
Il cervello tende a sovrastimare i rischi di eventi drammatici e imprevedibili. In altre parole, un incidente aereo, pur essendo improbabile, resta un’immagine così potente che non riusciamo a ignorarla. È un po’ come quella paura infantile del buio: sappiamo che non c’è nulla sotto il letto, ma non riusciamo a convincerci del tutto.
L’ultimo incidente aereo in Ecuador
L’ultimo caso arriva dal Sudamerica. Non si tratta di un volo di linea con molti passeggeri ma di un piccolo mezzo indipendente. Un tragico incidente, infatti, ha scosso la città di La Libertad, nella provincia di Santa Elena, situata nel sud-ovest dell’Ecuador. Martedì 26 novembre un aereo di piccole dimensioni è precipitato in una strada molto trafficata, colpendo un’auto in transito e sfiorando appena un motorino. Il drammatico evento ha causato la morte del pilota e del copilota, che si trovavano a bordo dell’aeromobile.
Secondo quanto riportato, l’aereo si è schiantato mentre sorvolava un’area urbana della città, situata vicino a Guayaquil. Il velivolo ha colpito il cofano di un’auto, motivo per cui, miracolosamente, il conducente è sopravvissuto riportando solo lievi ferite. Così come anche l’uomo sul motorino che è stato quasi travolto. Tuttavia, un motociclista che viaggiava nella corsia opposta è stato colpito da una parte dell’ala dell’aereo ed è stato ricoverato in ospedale ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Le telecamere di sorveglianza di un negozio situato lungo la strada hanno ripreso il momento esatto dell’impatto. I filmati, diffusi giovedì 28, mostrano la scena impressionante del velivolo che si schianta improvvisamente al suolo, provocando il caos tra i passanti.
Come è stato possibile tale incidente?
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Incidenti di questo tipo sono estremamente rari, ma quando avvengono in aree densamente popolate, il rischio per la popolazione civile aumenta considerevolmente. Le autorità locali stanno indagando sulle cause del disastro. Non è ancora chiaro se si sia trattato di un guasto tecnico, di un errore umano o di altre circostanze imprevedibili.
Secondo i primi rapporti, l’aereo non era impegnato in un volo commerciale ma stava appunto effettuando un’operazione privata. Questo aspetto potrebbe influire sulle indagini, in quanto i protocolli di sicurezza per voli privati possono essere meno rigorosi rispetto a quelli delle compagnie commerciali. Immagini surreali, estremamente rare, ma che di certo non aiuteranno chi di base ha già terrore di volare…
