“Ma…sto sentendo bene?”, Federica Panicucci abbastanza innervosita a Mattino Cinque

Federica Panicucci non ha nascosto il suo nervosismo in una delle ultime puntate di “Mattino Cinque”, si è addirittura chiesta se avesse compreso le parole del suo interlocutore.

Ormai da anni Federica Panicucci è una presenza costante nelle case degli italiani, prima con “Mattino Cinque” e poi con “Mattin Quattro”, dove si occupa di diversi argomenti di attualità, cronaca nera compresa. L’esperienza acquisita le permette di parlare di questioni anche scomode, che possono toccare non solo l’interesse, ma anche il cuore del pubblico, per questo sarebbe importante gestire al meglio il botta e risposta con gli ospiti che intervengono nel corso delle varie puntate. In casi simili sarebbe determinante essere super partes, a volte però può essere davvero difficile riuscire a esserlo e non avere reazioni, anche negative.

Federica Panicuccci Mattino Cinque
Federica Panicuccci non ha nascosto il suo nervosismo a “Mattino Cinque” (Credit: Mediaset Infinity) Istitutonervilentini.it

Questo è quello che è avvenuto in uno degli ultimi appuntamenti, dove era consapevole di poter suscitare reazioni nei telespettatori e in chi si trova a commentare i fatti sui social, cosa che accade sempre più frequentemente. Non sempre, è bene precisarlo, gli utenti hanno opinioni che possono rispettare la realtà, specie se si tratta di aspetti legali, ma è inevitabile essere dalla parte di chi ha sofferto. Ed è per questo che la conduttrice non è riuscita a nascondere il suo nervosismo per le parole dette dal suo interlocutore

Il nervosismo di Federica Panicucci a “Mattino Cinque”

L’argomento che ha suscitato il nervosismo di Federica Panicucci alla guida di “Mattino Cinque” è stato uno dei fatti di cronaca più efferati dell’ultimo periodo, che ha toccato particolarmente l’opinione pubblica per la sofferenza patita dalla vittima, che ha subito decine di coltellate. Si tratta dell’omicidio di Giulia Cecchettin, uccisa dall’ex fidanzato Filippo Turetta, reo confesso, che si trova ora in carcere in attesa di conoscere la decisione dei giudici, al termine del processo attualmente in corso.

avvocato Filippo Turetta
L’arringa dell’avvocato di Filippo Turetta non ha convinto Federica Panicucci e non solo – ANSA FOTO Istitutonervilentini.it

L’arringa del suo avvocato, Giovanni Caruso, ha fatto parecchio discutere, il legale ha infatti evidentemente ammesso come sia più che naturale condannare il suo assistito, ma ha escluso la premeditazione. Non solo, ritiene che l’ergastolo non possa essere la condanna giusta per lui, vista la sua giovane età e per l’intento di rendere la condanna rieducativa, come sarebbe previsto dalla nostra legge. Parole che non sono state però minimamente apprezzate dalla conduttrice, che ha addirittura chiesto ai suoi ospiti se avesse sentito bene.

“Ma sto sentendo bene? Le mie orecchie sentono bene ciò che ha detto Caruso? Ho capito bene? So che è un avvocato difensore, ognuno fa il suo mestiere, ma suvvia…E’ una strada impercorribile…Parliamo di un reo confesso…” – sono state le parole di Federica Panicucci in diretta.

aula avvocato Filippo Turetta
Non parlare di ergastolo per Filippo Turetta per molti è inammissibile ANSA FOTO Istitutonervilentini.it

Le discussioni sono poi proseguite anche a “Mattino Quattro”, dove la presentatrice ha rincarato la dose, manifestando il suo sdegno: Mi lasci dire che fa molto arrabbiare…Questo glielo posso dire? Perché io mi metto nei panni del pubblico a casa che in questo momento sta balzando su una sedia…Ma come fa a dire certe cose? Come si fa a dire che non c’è stata premeditazione?”.

Questa con ogni probabilità è stata effettivamente anche l’opinione di gran parte del pubblico a casa, solidale con la famiglia Cecchettin. che da allora sta provando a sensibilizzare i cittadini sulle sofferenze che vengono patite da tantissime donne, spesso vittime di chi diceva di amarle. Il programma Mediaset tornerà certamente a occuparsi di questo, vedremo se la sua padrona di casa riuscirà a essere più equidistante.

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