Quasi 2000€ stanno per arrivare sul conto corrente di lavoratori e pensionati: scopri se ne hai diritto e come avverranno i pagamenti
La legge di bilancio, attualmente in discussione alla Camera, ha previsto, per il prossimo anno, circa 1955 euro per i lavoratori e i pensionati. La manovra finanziaria – che il Governo deve presentare ogni anno entro il 15 ottobre – dovrà essere approvata dal Parlamento entro il 31 dicembre. Questo perché la normativa stabilisce tutte le entrate e le spese previste per il 2025. Si tratta di una misura cardine e cruciale, che porta con sé innumerevoli modifiche e importantissime novità, soprattutto in materia di agevolazioni fiscali e bonus. Proprio per quanto riguarda questo tipo di misure, è previsto un rimborso di quasi 2000 euro in favore di lavoratori e pensionati. Scopri se anche tu sarai il fortunato destinatario di questa previsione, andiamo più nel dettaglio.
Molte delle imposte pagate faranno rientro nelle tasche di coloro che le hanno versate. Tale rimborso era più basso negli anni passati: con la nuova legge di bilancio ci sarà un aumento importante che lo farà salire a circa 2000 euro.
2000 euro sicuri in arrivo per il prossimo anno: a chi spettano
Prima di vedere a chi spetta questo importante rimborso, cerchiamo di capire per quando sarà concretamente previsto. Si tratta di una detrazione da lavoro dipendente o da pensione, che solitamente viene percepita mese dopo mese in busta paga, al fine di ridurre le trattenute Irpef sullo stipendio. È quindi una detrazione a rate, ma nel caso in cui il lavoratore e il pensionato scelgano di rifiutare questo tipo di rimborso rateizzato, avranno diritto a una detrazione pari all’intera somma, come si trattasse di un conguaglio, nella dichiarazione dei redditi annuale. In tale ultima ipotesi, si parla di rimborso fiscale, ed è riconosciuto nel 730 o nel modello Redditi. Se la nuova legge di bilancio sarà approvata, anche tale aumento nel rimborso avrà luogo.
Il rimborso fiscale di circa 2000 euro spetterà a tutti coloro che nel corso del 2024 si sono trovate in queste situazioni: contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o determinato, essere apprendista o tirocinante, lavoratore part-time, essere in Naspi, percepire il trattamento pensionistico. La cifra esatta, come precedentemente detto, è di 1955 euro.
Coloro che non hanno richiesto le detrazioni da lavoro dipendente nel corso del 2024, in busta paga o nel cedolino di pensione, potranno godere del rimborso fiscale a partire dal mese di luglio 2025. La data di erogazione, però, varia in base ai casi specifici e dipende da quando è stata presentata la dichiarazione dei redditi.