SIDS, l’incubo della “morte in culla”: cos’è, quando succede e come prevenirla

Scopri cos’è la SIDS, la morte in culla, e come prevenirla con semplici accorgimenti pratici per un sonno sicuro del tuo neonato

Immagina una notte tranquilla, il tuo bambino che dorme sereno nella sua culla. Eppure, tra i pensieri di ogni genitore, si nasconde una paura difficile da nominare: la Sindrome della morte improvvisa del lattante (SIDS). Un vero e proprio incubo, tornato alla ribalta oggi a causa della tragedia di Portico di Caserta, dove un bimbo di soli 2 mesi è stato trovato morto nella sua culletta.

Culla e pericolo
La morte in culla (SIDS) è un evento raro ma al quale bisogna sempre fare attenzione – istitutonervilentini.it

Ma di cosa si tratta esattamente? E, soprattutto, cosa possiamo fare per ridurre i rischi? In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza con un linguaggio semplice e naturale, perché ogni famiglia merita di sentirsi informata e rassicurata.

La SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è un evento in cui un bambino apparentemente sano, solitamente di età inferiore a un anno, muore improvvisamente durante il sonno senza una causa evidente, neanche dopo approfonditi esami medici. Questo fenomeno viene spesso definito anche come “morte in culla”. È importante sapere che non si tratta di una malattia, ma di una condizione imprevedibile e ancora non del tutto compresa dalla comunità scientifica.

Secondo i dati, il rischio maggiore si concentra nei primi sei mesi di vita, con un picco tra i due e i quattro mesi. Ma nonostante questa definizione inquietante, ci sono molte azioni che possiamo intraprendere per rendere l’ambiente del sonno più sicuro.

Come ridurre il rischio di morte in culla

La prevenzione della SIDS si basa soprattutto su accorgimenti pratici che ogni genitore può adottare. Vediamoli insieme:

1. Metti il tuo bambino a dormire sulla schiena

Uno dei consigli più importanti è far dormire il neonato sempre in posizione supina, cioè con la schiena rivolta verso il materasso. Questa pratica ha dimostrato di ridurre drasticamente il rischio di SIDS. Evita di metterlo a dormire sul fianco o a pancia in giù, perché queste posizioni possono ostacolare la respirazione.

Morte in culla
Alcuni consigli per ridurre il rischio di morte in culla – istitutonervilentini.it

2. Scegli un materasso rigido e una culla sicura

L’ambiente in cui il tuo bambino dorme è fondamentale. Usa un materasso rigido, senza cuscini, peluche o altri oggetti che potrebbero rappresentare un rischio di soffocamento. Anche le sponde della culla devono essere a norma e prive di spazi in cui il bambino potrebbe restare incastrato.

3. Evita il surriscaldamento

Vestire troppo il neonato o utilizzare coperte pesanti può aumentare il rischio di SIDS. Mantieni la temperatura della stanza intorno ai 20°C e scegli indumenti leggeri e traspiranti per il sonno. Se hai dubbi, tocca il collo del bambino: dovrebbe essere caldo, ma non sudato.

4. Condividi la stanza, ma non il letto

Dormire nella stessa stanza del bambino, almeno per i primi sei mesi, è una delle strategie più efficaci per la prevenzione. Tuttavia, è importante che il piccolo dorma nella sua culla e non nel letto con i genitori, per evitare rischi legati a soffocamento o schiacciamento accidentale.

5. Allattamento al seno

L’allattamento al seno, quando possibile, non solo favorisce il legame tra mamma e bambino, ma è anche associato a una riduzione del rischio di SIDS. Ogni poppata è un piccolo passo verso una maggiore protezione.

6. Offri un ciuccio durante il sonno

L’uso del ciuccio, soprattutto nei primi mesi, può aiutare a ridurre il rischio di SIDS. Non forzarlo se il bambino non lo accetta, ma se lo usa, assicurati che sia sempre pulito e adeguato alla sua età.

Fattori da evitare contro la SIDS

Oltre alle pratiche positive, ci sono alcune situazioni da cui è bene stare alla larga:

  • Fumo: Esponendo il bambino al fumo, sia durante la gravidanza che dopo la nascita, aumentano significativamente i rischi di SIDS. Se fumi, cerca supporto per smettere: il tuo piccolo ne trarrà enormi benefici.
  • Alcool e droghe: Evita di consumare sostanze che possono alterare il tuo stato di vigilanza, soprattutto se sei responsabile del sonno del bambino.
  • Accessori inutili nella culla: Evita paracolpi, coperte ingombranti e altri elementi decorativi che potrebbero interferire con il respiro del neonato.
Donna con neonato
Lo scrivono anche sulle sigarette: fumare può far male al tuo bambino – istitutonervilentini.it

Essere genitori significa vivere ogni giorno con una dose di amore e preoccupazione. La SIDS, pur essendo un argomento difficile, non deve diventare una paura paralizzante. Conoscere le buone pratiche e applicarle nella vita quotidiana è il primo passo per creare un ambiente sicuro e sereno per il tuo bambino.

E ora, una riflessione: quante altre cose possono essere fatte per rendere il sonno del tuo piccolo ancora più protetto? Parlarne con altri genitori, confrontarti con il pediatra e aggiornarti sulle ultime raccomandazioni sono modi per sentirti meno solo in questo viaggio. Dopo tutto, l’informazione è il tuo miglior alleato.

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