Sapete qual è la via di lusso più cara del pianeta? Incredibile ma vero: si trova proprio nel nostro Paese
Ti sei mai chiesto quale sia la strada più esclusiva e costosa al mondo per gli affitti commerciali? Bene, non è la solita Upper 5th Avenue di New York, né la New Bond Street di Londra o l’iconica Avenue des Champs Élysées di Parigi.
La vera protagonista questa volta è una strada italiana, che per la prima volta nella storia ha conquistato la vetta globale degli affitti per il settore del lusso. Stiamo parlando di una strada che ha scalato le classifiche mondiali in maniera costante negli ultimi anni.
Secondo il report ‘Main Streets Across the World’, realizzato da Cushman & Wakefield e giunto alla sua 34esima edizione, questa via ha raggiunto il secondo posto nel 2023 e ora il primo gradino del podio. Un “traguardo” storico non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa: è infatti la prima volta che una città del Vecchio Continente raggiunge la vetta di questa classifica globale.
I numeri raccontano di una crescita straordinaria: negli ultimi 12 mesi, i canoni di affitto di questa strada sono aumentati dell’11%, mentre negli ultimi due anni l’incremento è stato addirittura del 30%. Questa crescita è sostenuta da una forte domanda da parte dei retailer, soprattutto di lusso, che vedono nella centralissima via del quadrilatero milanese il luogo ideale per rafforzare la propria immagine e il proprio brand. La limitata disponibilità di spazi e il costante interesse da parte dei marchi più prestigiosi del mondo contribuiscono ulteriormente ad alimentare questa corsa verso l’alto dei canoni.
E sì, pensavate bene: la strada in questione è proprio Via Montenapoleone a Milano, con un canone di affitto annuale che arriva fino a 20.000 euro al metro quadrato. Questa celebre strada milanese si è affermata come la più cara del pianeta, superando addirittura la famosissima Upper 5th Avenue di New York, che si ferma a 19.537 euro al metro quadrato l’anno. Via Montenapoleone non è solo una strada commerciale, è un simbolo. Qui, tra boutique esclusive e vetrine sfarzose, si respira un’aria che sa di eccellenza italiana, di lusso fatto su misura, di storie di artigianalità e innovazione.
La sua posizione all’interno del famoso “quadrilatero della moda” – delimitato da Via Verri e Via Sant’Andrea – ne fa il cuore pulsante dello shopping di lusso, un luogo dove ogni metro quadrato è conteso dalle più importanti maison internazionali. In questa corsa al lusso, New York e Londra devono accontentarsi delle posizioni successive: la Upper 5th Avenue è ferma a un canone di 19.537 euro al metro quadrato l’anno, mentre New Bond Street a Londra si è piazzata al terzo posto con 17.210 euro. Al quarto posto troviamo Hong Kong, con Tsim Sha Tsui, mentre Parigi, con l’iconica Avenue des Champs Élysées, mantiene la quinta posizione.
L’Europa dimostra comunque la sua forza con Roma, che si afferma con Via Condotti e Piazza di Spagna tra le prime dieci posizioni, a conferma dell’importanza del mercato del lusso in Italia. Ma come si è arrivati a questo risultato? L’analisi di Cushman & Wakefield evidenzia diversi fattori: oltre alla domanda costante e all’offerta limitata, anche l’apprezzamento dell’euro sul dollaro ha giocato un ruolo cruciale. Inoltre, Milano è sempre più un brand globale, capace di attirare investitori, turisti e nuovi residenti, un risultato che deriva anche dalla spinta dell’Expo 2015.
Come sottolinea Joachim Sandberg, amministratore delegato di Cushman & Wakefield Italia, Milano è riuscita a posizionarsi come una delle capitali europee più attrattive per il settore del lusso, creando un indotto significativo e guadagnando una posizione di primato indiscutibile. Il fascino di Via Montenapoleone, però, non è solo nei numeri: è nell’esperienza che offre, nel suo essere una vera e propria icona del lusso a livello mondiale.
Se l’obiettivo è mantenere questo status nel lungo termine, come suggerisce Sandberg, è fondamentale che Milano riesca a trasformare questo primato in un valore tangibile per la città e per la comunità intera. Il lusso, quindi, come volano per una crescita che possa avere ricadute positive su tutti gli stakeholder coinvolti, dai brand ai cittadini.
Milano, con Via Montenapoleone al centro, dimostra che il lusso non è solo questione di cifre (esorbitanti): è un modo di essere, un’identità che si costruisce giorno dopo giorno, tra la tradizione della sartoria italiana e l’innovazione che guarda al futuro. E tu, hai mai passeggiato per questa strada iconica? Magari proprio dietro una vetrina di Montenapoleone c’è il sogno che non sapevi di avere.
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