E tu, come stai svezzando il tuo bambino? Qui ti diamo alcuni consigli dell’OMS per nutrire al meglio il tuo piccolo fin dai primi mesi
Lo svezzamento è una tappa fondamentale nello sviluppo del tuo bambino, e affrontarla nel modo giusto può fare la differenza per una crescita sana e serena.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stilato delle linee guida che possono aiutarti a introdurre l’alimentazione complementare nel modo migliore. Ecco cinque consigli utili per fare in modo che il tuo bambino inizi a mangiare bene fin dai primi mesi.
- Inizia al momento giusto
Allora, quando è davvero il momento di iniziare lo svezzamento? L’OMS dice che i sei mesi sono l’età giusta, ma ogni bambino ha i suoi tempi. L’importante è continuare anche con l’allattamento al seno mentre si iniziano a introdurre i primi cibi solidi. A sei mesi, infatti, il latte da solo non basta più per soddisfare tutte le necessità del tuo piccolo esploratore. Guarda il tuo bambino: se mostra interesse per il cibo e riesce a stare seduto senza supporto, potrebbe essere pronto per qualcosa di nuovo. Vai per gradi e lasciagli scoprire nuovi sapori e consistenze: è un viaggio di scoperta, non una gara!
- Offri una dieta varia
Non c’è niente di meglio di una dieta colorata e varia per il tuo bambino. Frutta, verdura, carne, pesce, cereali integrali, legumi, uova e latticini: tutto deve trovare spazio nel piatto del tuo piccolo. La varietà è davvero la chiave per fornire tutti quei nutrienti essenziali come ferro, zinco, calcio e vitamine, di cui il tuo cucciolo ha bisogno per crescere forte e sano. Sì, a volte i nuovi sapori possono non piacere subito, ed è perfettamente normale. Proponi lo stesso cibo più volte: ci vuole pazienza, ma alla fine il tuo piccino potrebbe sorprendersi e… sorprendere anche te!
- Evita gli alimenti non salutari
Diciamocelo: evitare cibi e bevande non salutari è un passo cruciale. Cosa vuol dire? Vuol dire niente zuccheri aggiunti, niente snack confezionati o bibite gassate.
Meglio optare per cibi freschi e poco lavorati, che hanno una qualità nutrizionale migliore e aiutano il tuo bambino a instaurare buone abitudini fin da subito. Gli alimenti ultra-processati, pieni di sale o grassi trans, possono aumentare il rischio di obesità e altri problemi di salute più avanti nella vita. Quindi, meglio andare sul sicuro con cibi semplici, naturali e genuini.
- Sostieni l’autonomia del bambino
Lascia che il tuo bambino prenda il controllo dei suoi pasti, almeno un po’! L’OMS parla di “alimentazione reattiva”: segui i suoi segnali di fame e sazietà, e lascia che provi a mangiare da solo. Sì, ci saranno macchie sul tavolo e pezzi di cibo ovunque, ma è parte del processo. Quando il bambino esplora il cibo con le mani, sta imparando non solo a mangiare, ma anche a conoscere il mondo. Non forzarlo mai a mangiare se non ha fame, e cerca di creare un’atmosfera tranquilla durante i pasti: niente televisione o tablet, solo momenti di connessione e scoperta.
- Integra quando necessario, ma con criterio
Ci sono situazioni in cui l’alimentazione del bambino potrebbe non bastare a coprire tutti i suoi fabbisogni nutrizionali, e in questi casi gli integratori possono essere d’aiuto. Le polveri multivitaminiche e minerali, per esempio, sono utili per prevenire carenze, ma devono essere considerate come un supporto, non come un sostituto. Ricorda: niente è meglio di una dieta varia e bilanciata. Prima di introdurre integratori, consulta sempre il pediatra: ogni bambino è unico e ha bisogni diversi.
Un invito alla scoperta
Lo svezzamento non è solo una fase, è un’avventura per tutta la famiglia. Ogni passo, ogni nuovo sapore e ogni sorriso di soddisfazione rappresentano una scoperta. Ricorda che offrire una dieta varia, seguire il ritmo del tuo bambino e creare un ambiente sereno ai pasti aiuta a costruire un rapporto positivo con il cibo. Cosa farà il tuo bambino quando metterai nel piatto qualcosa di nuovo? Osservalo, scopri insieme a lui, e goditi ogni momento di questa incredibile esperienza.