Il salvavita è un dispositivo di fondamentale importanza, poiché riesce a prevenire gravi danni all’impianto elettrico a alle persone in caso di sovraccarico.
Quante volta, in casa, capita che scatti la corrente perché stiamo usando troppi elettrodomestici contemporaneamente? Pensiamo ad esempio a quando mettiamo a fare una lavatrice e una lavastoviglie e poi, soprappensiero, azioniamo anche il phon per asciugarci i capelli.
Molto probabilmente faremo saltare la corrente, poiché i comuni impianti domestici sono progettati per supportare solo un certo carico elettrico, oltre il quale potrebbero subire danni, cortocircuiti, incendi e anche portare a folgorazioni. In questi casi è il salvavita che interviene: un dispositivo che ha lo scopo di preservare l’impianto elettrico e soprattutto le persone dal prendere la scossa (attenzione a quando si fa la doccia). Da una parte, dunque, si tratta di uno strumento di fondamentale importanza. Dall’altra, però, potrebbe provocare anche alcuni problemi.
A volte può infatti capitare che il salvavita scatti continuamente, magari anche quando non stiamo usando alcun elettrodomestico. Come mai? In questi casi è necessario fare delle verifiche. Innanzitutto è bene controllare che gli elettrodomestici siano effettivamente spenti e che non ce ne sia qualcuno che abbiamo lasciato acceso inavvertitamente o che continui a consumare troppa energia in stato di stand by.
In secondo luogo bisogna controllare tutte le prese elettriche, ad esempio staccando l’alimentazione ai vari dispositivi elettrici che troviamo in casa. Procedendo per esclusione, potremmo scoprire che una delle prese o dei dispositivi tende ad andare in corto circuito, facendo scattare il salvavita.
Ciò può succedere ad esempio quando c’è un filo scoperto o quando una presa elettrica ha subito un danno. Ma se anche dopo la verifica che è tutto a posto il salvavita dovesse continuare a scattare, allora che cosa dovremmo fare?
A questo punto è verosimile pensare a un danno occulto dell’impianto, oppure addirittura a un danno dello stesso salvavita. Dopo aver effettuato le verifiche preliminari sopra elencate, dunque, potremmo doverci rivolgere a un elettricista professionista, che sarà in grado di scoprire un eventuale danno nascosto al sistema, oppure al salvavita stesso.
Per quanto riguarda il divorzio, ecco che cosa sapere a proposito di chi ha l'amante…
Stefano De Martino a Sanremo nel 2025? Le notizie iniziano a circolare in maniera sempre…
Il caffè è forse il più bevuto al mondo: ecco tre ricette davvero speciali per…
Come agire in caso di blocco della caldaia, dei sistemi rapidi ed efficaci per porre…
Diletta Leotta non sta vivendo esattamente un momento indimenticabile: l'ultima batosta le arriva proprio dalla…
Eredità, non tutti sanno quanto costa fare testamento presso un notaio: la cifra può variare…