Il salvavita è un dispositivo di fondamentale importanza, poiché riesce a prevenire gravi danni all’impianto elettrico a alle persone in caso di sovraccarico.
Quante volta, in casa, capita che scatti la corrente perché stiamo usando troppi elettrodomestici contemporaneamente? Pensiamo ad esempio a quando mettiamo a fare una lavatrice e una lavastoviglie e poi, soprappensiero, azioniamo anche il phon per asciugarci i capelli.
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Molto probabilmente faremo saltare la corrente, poiché i comuni impianti domestici sono progettati per supportare solo un certo carico elettrico, oltre il quale potrebbero subire danni, cortocircuiti, incendi e anche portare a folgorazioni. In questi casi è il salvavita che interviene: un dispositivo che ha lo scopo di preservare l’impianto elettrico e soprattutto le persone dal prendere la scossa (attenzione a quando si fa la doccia). Da una parte, dunque, si tratta di uno strumento di fondamentale importanza. Dall’altra, però, potrebbe provocare anche alcuni problemi.
Il salvavita continua a scattare? Verifica che sia tutto spento, poi controlla le prese e solo a quel punto chiama un elettricista
A volte può infatti capitare che il salvavita scatti continuamente, magari anche quando non stiamo usando alcun elettrodomestico. Come mai? In questi casi è necessario fare delle verifiche. Innanzitutto è bene controllare che gli elettrodomestici siano effettivamente spenti e che non ce ne sia qualcuno che abbiamo lasciato acceso inavvertitamente o che continui a consumare troppa energia in stato di stand by.
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In secondo luogo bisogna controllare tutte le prese elettriche, ad esempio staccando l’alimentazione ai vari dispositivi elettrici che troviamo in casa. Procedendo per esclusione, potremmo scoprire che una delle prese o dei dispositivi tende ad andare in corto circuito, facendo scattare il salvavita.
Ciò può succedere ad esempio quando c’è un filo scoperto o quando una presa elettrica ha subito un danno. Ma se anche dopo la verifica che è tutto a posto il salvavita dovesse continuare a scattare, allora che cosa dovremmo fare?
A questo punto è verosimile pensare a un danno occulto dell’impianto, oppure addirittura a un danno dello stesso salvavita. Dopo aver effettuato le verifiche preliminari sopra elencate, dunque, potremmo doverci rivolgere a un elettricista professionista, che sarà in grado di scoprire un eventuale danno nascosto al sistema, oppure al salvavita stesso.