Caso+Yara%3A+come+ha+fatto+Bossetti+a+parlare+nel+documentario+Netflix
istitutonervilentiniit
/2024/11/18/caso-yara-come-ha-fatto-bossetti-a-parlare-nel-documentario-netflix/amp/
Caso+Yara%3A+come+ha+fatto+Bossetti+a+parlare+nel+documentario+Netflix
istitutonervilentiniit
/2024/11/18/caso-yara-come-ha-fatto-bossetti-a-parlare-nel-documentario-netflix/amp/
Cultura e Spettacolo

Caso Yara: come ha fatto Bossetti a parlare nel documentario Netflix

Il documentario Netflix dedicato al caso dell’omicidio di Yara Gambirasio ha fatto parecchio discutere. Ma come si è riusciti ad intervistare Massimo Bossetti?

Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio è uscito nel mese di luglio sulla piattaforma di streaming Netflix, attirando fin da subito l’attenzione del pubblico e dei media. Il documentario ripercorre i fatti che hanno segnato una delle vicende di cronaca nera che hanno scosso maggiormente l’Italia, dando voce anche all’uomo dichiarato colpevole dell’omicidio della 13enne: Massimo Bossetti.

Caso Yara: come ha fatto Bossetti a parlare nel documentario Netflix (screenshot Netflix) Istitutonervilentini.it

Era il 2010 quando Yara Gambirasio è scomparsa misteriosamente. Per la precisione, la giovane di Brembate di Sopra (in provincia di Bergamo) è sparita il 26 novembre nel tardo pomeriggio dopo essersi recata presso il centro sportivo del paese. Il suo corpo è stato ritrovato privo di vita solamente il 26 febbraio 2011.

Ad essere indiziato, almeno in un primo momento, è stato l’operaio Mohammed Fikri. L’uomo, tuttavia, in seguito alle indagini è stato riconosciuto come estraneo ai fatti. A distanza di qualche tempo, nel 2014 è giunto l’annuncio dell’arresto di Massimo Bossetti, che all’epoca aveva 44 anni. La prova che ha determinato la condanna del muratore è stata fornita dal DNA trovato sui leggins e sugli slip di Yara.

Caso Yara, la verità dietro l’intervista a Bossetti: così ha potuto raccontare la sua versione

Oggi Massimo Bossetti sta scontando la sua pena in carcere a Milano: accusato di aver ucciso la giovane Yara dopo un tentativo di violenza sessuale, l’uomo è stato condannato all’ergastolo e passerà il resto della sua vita dietro le sbarre. Ciò non lo ha mai fermato dal dichiarare la sua innocenza, come accaduto nel documentario di Netflix.

Il caso Yara – Oltre ogni ragionevole dubbio ha riportato in auge la drammatica vicenda, riprendendo testimonianze e materiali ancora inediti. Nel documentario si alternano le interviste a chi ha vissuto il caso in prima persona, a partire da Bossetti e dalla moglie Marita Comi – anch’essa fermamente convinta che l’uomo sia innocente.

Caso Yara, la verità dietro l’intervista a Bossetti: così ha potuto raccontare la sua versione (screenshot YouTube @Netflix) Istitutonervilentini.it

Ma in che modo è stato possibile interpellare il principale indiziato della vicenda? Come affermato in precedenza, Massimo Bossetti è attualmente in prigione condannato all’ergastolo. Eppure, ha potuto prendere parte al documentario raccontando la sua versione dei fatti. La legge italiana infatti prevede che gli ergastolani possano rilasciare interviste, previa autorizzazione delle autorità competenti.

È necessario che le comunicazioni dei detenuti siano sottoposte a controlli volti a garantire la sicurezza all’interno delle carceri. Prima di procedere con un colloquio con i media, quindi, la testata giornalistica in questione (o lo stesso detenuto) hanno il dovere di presentare un’apposita richiesta al direttore dell’istituto penitenziario in cui si trova il carcerato.

Massimo Bossetti, per la realizzazione del documentario, ha ottenuto dunque un permesso da parte delle autorità dell’istituto in cui sta scontando la sua pena. Il pubblico ha potuto sentire le sue parole grazie alle registrazioni audio fatte in carcere: così l’uomo ha avuto l’occasione di dire la sua.

Cindy D

Classe 1997, dopo la laurea in Scienze sociali per la globalizzazione ho iniziato a collaborare con diverse redazioni. Appassionata di scrittura da sempre, mi interessano soprattutto i temi sociali e di attualità.

Recent Posts

Ricarica ADI prima o dopo Natale? Ufficiale INPS: c’è la data pagamento

Con un messaggio sul proprio sito, l’Inps ha pubblicato il calendario dei pagamenti dell’Assegno di…

3 ore ago

Capodanno a New York: ecco come festeggiare il 2025 nella metropoli più iconica del mondo

Capodanno a New York, come festeggiare il nuovo anno nella Grande Mela: le iniziative da…

5 ore ago

La Promessa spoiler spagnoli: la lite degenera, dramma Virtudes

La Promessa, anticipazioni provenienti dalla Spagna: Virtudes ha un segreto, spunta un dramma nascosto. Un…

6 ore ago

Pranzo Santo Stefano: un menù facile e gustoso senza svuotare il portafogli

Come preparare il pranzo di Santo Stefano velocemente e senza costi eccessivi: ecco un menu…

8 ore ago

Tutti i corrieri Amazon rischiano il posto di lavoro nel 2025: la novità che fa tremare i lavoratori

Nel 2025 rischiano seriamente il posto di lavoro tantissimi corrieri Amazon: il colosso in questione…

10 ore ago

Poste regala un viaggio a Gardaland a questi clienti: chi può ottenere il premio

Un nuovo concorso di Poste Italiane mette in palio dieci soggiorni al Gardaland Resort: come…

12 ore ago