Riscaldamento, fai attenzione: se commetti questo errore paghi molto di più

In Italia è già tempo di accedere i riscaldamenti con le temperature ormai precipitate: questi gli errori da non commettere

Quando le temperature iniziano a scendere e il freddo si fa sentire, il pensiero a come riscaldare la casa diventa inevitabile. Accendere i termosifoni è una necessità, ma allo stesso tempo un impegno che pesa sulla bolletta. Ogni anno, con l’aumento dei costi energetici, ci troviamo a fare i conti con cifre più alte del previsto.

Donna e Termosifone
Riscaldamento, fai attenzione: se commetti questo errore paghi molto di più – Istitutonervilentini

Ma c’è un errore che molti di noi commettono, senza nemmeno rendersene conto, e che finisce per far lievitare notevolmente il costo del riscaldamento. Se vuoi evitare brutte sorprese, è importante capire quali comportamenti mettere in atto per ridurre al minimo gli sprechi.

Riscaldamento, l’errore da non commettere

Probabilmente ti è capitato di tenere il riscaldamento acceso tutto il giorno, magari anche quando non è strettamente necessario, convinto che sia l’unico modo per mantenere la casa alla temperatura desiderata. Eppure, questo è uno degli errori più comuni e costosi che si commettono. Molti credono che lasciare il riscaldamento acceso per ore consecutive permetta di ottenere una temperatura costante e confortevole. In realtà, il calore accumulato durante le ore di accensione garantisce che la casa rimanga calda anche quando i termosifoni sono spenti.

Termosifone
Riscaldamento, l’errore da non commettere – Istitutonervilentini

Il riscaldamento non ha bisogno di funzionare ininterrottamente: la casa trattiene il calore e, se l’impianto è ben progettato e la casa ben isolata, puoi fare delle pause senza compromettere il comfort. Inoltre, in molti comuni sono stabiliti dei limiti legali su quante ore al giorno il riscaldamento può essere acceso, proprio per evitare sprechi e risparmiare energia. Ad esempio, in alcune zone è possibile accenderlo solo per 8 ore al giorno, mentre in altre la durata massima consentita è di 18 ore. Quindi, oltre a non essere necessario, tenere acceso il riscaldamento 24 ore su 24 è anche una violazione della legge.

6 abitudini per risparmiare sulla bolletta

Adottare qualche accorgimento nella gestione del riscaldamento può fare davvero la differenza sulla bolletta. Ecco 6 buone abitudini che ti aiuteranno a ridurre i consumi senza rinunciare al comfort:

  1. Manutenzione periodica: Controlla il tuo impianto di riscaldamento almeno una volta l’anno. La manutenzione è obbligatoria per legge e, se non viene eseguita, puoi incorrere in sanzioni che partono da 500 euro. In più, un impianto ben mantenuto è molto più efficiente e consuma meno energia.
  2. Non esagerare con la temperatura: Mantenere la casa troppo calda quando fuori fa freddo può essere una tentazione, ma non è necessario. La normativa fissa il limite di temperatura a 22 gradi, ma puoi star sicuro che anche qualche grado in meno farà una grande differenza sulla bolletta. Ogni grado abbassato rappresenta un risparmio significativo.
  3. Attenzione agli oggetti sui termosifoni: Un altro errore comune è quello di appoggiare vestiti o oggetti sui termosifoni, magari per farli asciugare. Questo impedisce al radiatore di funzionare al meglio e, di conseguenza, ti costringe a impostare una temperatura più alta. Risultato? Spreco di energia.
  4. Installa le valvole termostatiche: Le valvole termostatiche sono un piccolo investimento che ti permette di regolare la temperatura in ogni stanza, evitando che il riscaldamento funzioni inutilmente in ambienti già caldi. Se vivi in condominio, questa soluzione è obbligatoria, ma anche nelle case indipendenti può farti risparmiare fino al 20% sulla bolletta.
  5. Controlla i consumi: Oggi esistono dispositivi smart che ti permettono di monitorare in tempo reale i consumi di energia e di identificare eventuali malfunzionamenti nell’impianto. Allo stesso modo, un termostato intelligente può aiutarti a gestire la temperatura in modo più efficiente, regolando automaticamente l’accensione e lo spegnimento in base alle tue abitudini e alle condizioni esterne.
  6. Riduci le dispersioni di calore: Le mura della tua casa sono la prima difesa contro il freddo. Se non sono adeguatamente isolate, il calore prodotto dai termosifoni verrà disperso rapidamente. Verifica lo stato delle pareti e, se necessario, investi in materiali isolanti per migliorare l’efficienza energetica della tua abitazione. Così facendo, il calore resterà all’interno e il riscaldamento non dovrà lavorare più di quanto necessario.

Riscaldamento, consumi sotto controllo

Non c’è bisogno di rinunciare al comfort per risparmiare sulla bolletta. Con qualche piccolo accorgimento, infatti, è possibile mantenere una temperatura piacevole senza incorrere in sprechi energetici. Oltre a correggere i comportamenti sbagliati, investire in un impianto ben manutenuto e in soluzioni moderne, come le valvole termostatiche e i sistemi intelligenti, ti aiuterà a tenere sotto controllo i consumi. La prossima volta che accendi il riscaldamento, pensaci due volte: sei sicuro di non stare commettendo quell’errore che ti farà pagare troppo?

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