Se dovesse arrivarvi questo sms non rispondete: è una truffa, INPS avvisa

Nuova segnalazione INPS per l’ennesimo sms truffa a nome dell’istituto previdenziale: ecco cosa recita il testo, avviso importante a tutti

Quante volte, anche solo per qualche secondo, un sms ti ha tolto il fiato per un avviso urgente? Magari una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, oppure una scadenza impellente dell’INPS per non incorrere in sanzioni o stop di prestazioni o la chiusura imminente del proprio conto corrente o l’accesso anomalo nell’account Postepay. E’ successo a tutti almeno una volta e continuerà ad accadere purtroppo, ma sarà sempre bene tenersi alla larga da queste trappole che mirano soprattutto a chi è più tecnologicamente vulnerabile.

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Nuovo sms truffa: arriva l’avviso dell’INPS ai cittadini – Istitutonervilentini.it

Come funzionano le truffe online

Detto questo, dietro una truffa online non c’è solo un computer. C’è una vera e propria strategia. I truffatori studiano il comportamento umano e sfruttano le nostre emozioni, come paura, urgenza o desiderio di guadagno. Prendiamo il classico esempio del phishing: ricevi un’email apparentemente inviata dalla tua banca. È scritta in modo professionale e ti avvisa che c’è un problema con il tuo conto. Ti viene chiesto di cliccare su un link per risolverlo immediatamente. Quel link ti porta a un sito falso, che somiglia in tutto e per tutto a quello ufficiale, dove inserisci le tue credenziali… ed ecco fatto, i tuoi dati sono stati rubati. E anche i soldi.

Oppure pensa alle truffe su WhatsApp. Ricevi un messaggio che ti invita a cliccare su un link per ottenere un regalo speciale. Clicchi e, senza accorgertene, autorizzi il prelievo di denaro dal tuo conto o il download di un virus sul tuo telefono. Queste sono solo alcune delle tecniche utilizzate quotidianamente.

Come riconoscere una truffa via sms o email

La buona notizia è che ci sono segnali chiari che possono aiutarci a riconoscere un tentativo di frode. Ecco cosa tenere d’occhio:

  1. Messaggi con urgenza estrema: frasi come “provvedi subito” o “il tuo account verrà chiuso!” sono progettate per metterti pressione. Prima di agire, fermati a riflettere.
  2. Errori grammaticali o di formattazione: anche se i truffatori stanno diventando sempre più sofisticati, molti messaggi contengono ancora errori evidenti poiché generati da bot automatici.
  3. Richiesta di dati sensibili via email o messaggio: la verità è che nessuna banca o servizio serio ti chiederà mai di fornire le tue credenziali tramite un link.

Come proteggersi dalle truffe che mirano al conto corrente

Prevenire è sempre meglio che curare, specialmente nel mondo digitale. Ecco alcune semplici regole per proteggerti:

  • Non cliccare su link sospetti: anche se sembrano provenire da fonti affidabili, verifica sempre l’URL. I siti fasulli spesso hanno piccoli errori nel nome del dominio.
  • Usa password uniche e complesse: evita di usare la stessa password per più account. Un buon gestore di password può aiutarti.
  • Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA): questo livello di sicurezza aggiuntivo rende più difficile per i truffatori accedere ai tuoi account, anche se hanno la tua password.

L’avviso INPS per l’ultima truffa in corso

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Avviso INPS per nuovo sms truffa – Istitutonervilentini.it

E a proposito di quanto detto, ecco che vi riportiamo un esempio pratico proprio di queste ore su segnalazione dell’INPS. Sta arrivando, infatti, un falso sms a nome dell’istituto nazionale della previdenza sociale. Così l’istituto ha provveduto a lanciare un allarme sui suoi canali social ufficiali per mettere in guardia i cittadini. Il messaggio in questione invita a cliccare su un link per aggiornare i propri dati personali o verificare informazioni sul proprio account.

Per l’esattezza il testo che giunge è il seguente: “INPS INFORMA: il tuo profilo INPS va aggiornato perché scaduto, rinnova i tuoi dati per evitare la sospensione da INPS, per continuare”, con tano di link di chiusura su cui cliccare. Oltre dunque a smentire e segnalare, l’INPS ribadisce che non invia mai comunicazioni di questo tipo e invita gli utenti a ignorare questi messaggi e a non cliccare sui link. L’unico modo sicuro per verificare eventuali richieste o aggiornamenti è accedere direttamente al sito ufficiale e consultare la propria area personale.

Cosa fare se hai cliccato su un link malevolo

Se hai cliccato per errore su un link trappola ricevuto via SMS o email, è fondamentale agire subito per limitare i danni. Prima di tutto evita di inserire informazioni personali o credenziali nel sito su cui sei stato reindirizzato. Se hai già fornito dati, cambia immediatamente la password del tuo account collegato, possibilmente utilizzandone una forte e unica. In caso di dati bancari compromessi, va contattata subito la tua banca per bloccare eventuali transazioni sospette e richiedere assistenza.

È consigliabile inoltre segnalare l’accaduto alla Polizia Postale, fornendo tutti i dettagli utili, come il numero di telefono o l’indirizzo web collegato al messaggio sospetto. Se hai scaricato file o app dal link, esegui una scansione approfondita con un buon software antivirus e, se necessario, ripristina il dispositivo.

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