Buoni fruttiferi postali, occhio al cavillo: quando vai a richiedere il rimborso potrebbero non dartelo subito ma dopo giorni. Ecco quando accade
Nel mondo degli investimenti, dove le opportunità sembrano sempre più complesse e rischiose, i Buoni fruttiferi postali rappresentano un’opzione stabile e rassicurante per gli italiani. Così da decenni questo strumento di risparmio è una scelta fidata per molte famiglie italiane, diventando un piccolo “tesoro di famiglia” che passa di generazione in generazione. Nipoti che ne hanno ricevuto uno dai nonni e che a loro volta ne faranno uno ai figli e così via, per un vantaggio economico che resta fisso nel corso degli anni seppur a condizioni differenti in base ai singoli periodi storici.
Buoni fruttiferi, un investimento sicuro garantito nel tempo
I Buoni fruttiferi postali, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e distribuiti tramite Poste Italiane, sono noti per la loro sicurezza e per l’assenza di costi di gestione. Questo significa che ogni euro investito è destinato a crescere nel tempo, senza detrazioni o spese aggiuntive. Grazie alla garanzia dello Stato e a una struttura di investimento semplice, i buoni postali sono accessibili a chiunque desideri risparmiare senza esporsi a rischi di mercato.
Questi strumenti di risparmio si distinguono per il guadagno sicuro, anche se contenuto, che si accumula ogni anno, rendendoli ideali per chi ha un orizzonte temporale lungo. I buoni possono avere durate variabili, da pochi anni fino a 20 anni o più, e permettono di pianificare un risparmio graduale e costante.
Buoni postali cartacei e dematerializzati
I Buoni Fruttiferi Postali si presentano in due principali forme di sottoscrizione, ognuna con le proprie caratteristiche e modalità di gestione.
Buoni cartacei
I Buoni rappresentati da documenti cartacei offrono un approccio più tradizionale e fisico. Possono essere sottoscritti in qualsiasi ufficio postale e forniscono un supporto tangibile del risparmio investito. La loro gestione richiede la conservazione del documento cartaceo per poter effettuare il rimborso.
Buoni dematerializzati
I Buoni dematerializzati, invece, sono la scelta più pratica per chi preferisce gestire il proprio risparmio in formato digitale. Sono sottoscrivibili non solo presso gli uffici postali, ma anche online tramite il sito poste.it (per le tipologie di buoni che lo consentono). Per sottoscrivere i buoni in questa modalità, è necessario avere un conto di regolamento (conto corrente postale o Libretto di risparmio postale), e i buoni dematerializzati avranno la medesima intestazione del conto collegato. Questo tipo di buono consente inoltre di effettuare rimborsi online, una funzione disponibile per i titolari di Libretto Smart o di conto corrente BancoPosta abilitati ai servizi dispositivi.
Rimborso buoni fruttiferi Poste: occhi al cavillo
Quel che non tutti sanno è che il rimborso dei Buoni fruttiferi postali varia a seconda della tipologia del buono e del luogo in cui viene richiesto. Per i buoni cartacei, il rimborso può essere effettuato presso qualsiasi ufficio postale. Tuttavia se il buono viene presentato nell’ufficio postale di emissione, il rimborso può avvenire immediatamente a vista. In caso venga richiesto in un ufficio postale diverso da quello di emissione, sono necessari 4 giorni lavorativi per completare i necessari accertamenti.
Dunque con un leggero ritardo di cui non tutti sono a conoscenza. Un qualcosa da considerare se nel frattempo è cambiata la residenza o ci si è trasferiti in un’altra città. Il rimborso può essere eseguito in contanti (nei limiti della disponibilità di cassa dell’ufficio) o tramite modalità alternative, quali vaglia circolare, accredito su Libretto di risparmio postale o su conto corrente BancoPosta.
Rimborso in caso di buoni dematerializzati
Il rimborso dei buoni dematerializzati è più rapido e versatile. Oltre alla possibilità di rimborso presso gli uffici postali, è consentita anche la richiesta di rimborso tramite il sito di Poste Italiane o l’app. Per poter procedere in modalità dematerializzata, è necessario avere un conto collegato (Libretto di risparmio o conto corrente BancoPosta).
I titolari di Libretto Smart o di conto BancoPosta abilitati ai servizi online dispositivi possono quindi richiedere il rimborso direttamente tramite i servizi internet, rendendo la gestione dei propri risparmi ancora più semplice e immediata. E in quel caso sì che la cifra, parziale o totale, è imminente. Senza attese di alcun tipo.