Segnalazione bollo auto, ecco cosa sta arrivando a casa di chi non ha pagato: se non hai provveduto preparati che probabilmente arriverà anche a te
Il bollo auto è una tassa obbligatoria per chi possiede un veicolo registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Spesso trascurato o dimenticato, il pagamento del bollo è un adempimento fiscale che riguarda la maggior parte dei cittadini proprietari di auto, e si applica indipendentemente dall’uso effettivo del mezzo. Questo tributo, infatti, non dipende dal chilometraggio o dalla frequenza di utilizzo del veicolo, ma esclusivamente dalla sua registrazione e proprietà.
Il bollo auto è una tassa di possesso che va pagata da chiunque sia intestatario di un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico. In altre parole, finché un veicolo è registrato a nome di una persona, questa è tenuta al pagamento del bollo, anche se il mezzo non viene utilizzato o rimane parcheggiato. Il bollo, quindi, come già detto, non è una tassa sull’utilizzo, ma sul possesso stesso del veicolo.
Ci sono tuttavia delle eccezioni: ovvero per i veicoli storici o d’epoca e per alcuni tipi di veicoli “green” (come quelli elettrici o a basse emissioni), sono previste esenzioni o riduzioni che variano da regione a regione. Esenzioni previste anche in caso di disabilità.
Ogni anno il bollo auto ha una data precisa di pagamento, legata al mese di immatricolazione del veicolo o alla data dell’ultimo pagamento. Se non si è sicuri della data di scadenza, è possibile risalirvi facilmente attraverso diversi canali. Tra questi, il sito dell’Agenzia delle Entrate e le piattaforme delle singole Regioni, laddove la gestione del bollo è autonoma, permettono di accedere alla propria posizione e verificare la scadenza del pagamento. Inoltre è possibile consultare la scadenza anche su portali come quello dell’ACI, accedendo con i dati del veicolo e del proprietario.
Per chi preferisce una soluzione rapida, le agenzie di pratiche automobilistiche o i meccanici autorizzati spesso possono fornire l’informazione necessaria. Una buona idea può essere impostare un promemoria annuale per evitare di dimenticare questo pagamento ricorrente.
Il pagamento del bollo è diventato oggi più semplice e accessibile rispetto al passato. Sono infatti disponibili diverse opzioni: può essere effettuato presso tabaccherie, uffici postali, agenzie di pratiche automobilistiche, oppure comodamente online. Utilizzare il portale dell’ACI o l’app PagoPA consente un pagamento immediato e sicuro, permettendo di completare l’operazione senza doversi recare in un luogo fisico.
Chi preferisce una ricevuta cartacea, invece, può optare per le soluzioni tradizionali come il tabaccaio o la Posta, dove il pagamento del bollo è una pratica consolidata e garantita.
La dimenticanza del pagamento del bollo auto non passa inosservata e può comportare conseguenze economiche significative. Se il pagamento non viene effettuato entro la data di scadenza, l’importo dovuto sarà maggiorato di sanzioni e interessi che aumentano progressivamente con il passare del tempo. Nei primi giorni di ritardo, gli interessi sono limitati, ma dopo il primo mese diventano più consistenti.
Se il pagamento viene ignorato troppo a lungo, si può ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate. In casi estremi, la mancata regolarizzazione del bollo auto per periodi prolungati può portare alla radiazione d’ufficio del veicolo dal PRA, con la conseguenza che il mezzo non sarà più autorizzato a circolare. Inoltre, la mancata regolarità nel pagamento del bollo può ostacolare il rinnovo della revisione dell’auto, condizione indispensabile per poter circolare su strada.
In queste settimane, proprio a proposito di bollo auto non pagato, stanno arrivando delle lettere presso i domicili dei proprietari di auto con arretrati. Queste, inviate dalla SEND su indicazione delle Regioni di riferimento, segnala il mancato pagamento del bollo auto dove si richiede di provvedere quanto prima per evitare spiacevoli circostanze future.
Notificato il pagamento, infatti, un tale bollo auto può tradursi in una cartella esattoriale all’indomani e portare anche – non procedendo all’inadempienza – al fermo amministrativo dell’auto in questione. Ecco perché, doveste ricevere questa comunicazione, è fortemente consigliato di provvedere davvero il prima possibile al pagamento, pur rimandando qualche altro impegno economico. Significa infatti che siete stati individuati dalle autorità competenti: quindi siete nel mirino, nei radar. Ed è difficile sfuggirvi a quel punto.
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