Pensioni novembre, in arrivo gli accrediti degli assegno ma INPS ricorda il limite per i prelievi per quanto riguarda le erogazioni in arrivo. Ecco per chi e quale circostanza
Novembre è arrivato e, come ogni mese, milioni di pensionati italiani attendono il consueto assegno INPS. Questo mese, però, le date di accredito sono slittate leggermente per via della festività di Ognissanti del 1° novembre. Chi si affida alla banca, infatti, vedrà l’accredito il 4 novembre, mentre per i pensionati che ritirano l’assegno alla Posta, il pagamento sarà disponibile a partire dal 2 novembre. Un lieve slittamento che, seppur di pochi giorni, può influire per chi fa affidamento puntuale su questa entrata mensile, soprattutto a inizio mese, per pagare bollette, fare spese, o semplicemente per la tranquillità di avere liquidità disponibile.
Ma cosa fare se si è abituati a ritirare il pagamento in contanti alla Posta? In questo caso è noto che Poste Italiane effettua una suddivisione per cognome per evitare lunghe attese e gestire meglio l’afflusso, soprattutto per i beneficiari che prediligono il ritiro allo sportello. Un’abitudine introdotta durante il periodo del Covid e poi confermata anche una volta superata l’emergenza sanitaria. Ecco le date di questo mese:
A proposito di ritiro in contanti, INPS – attraverso il proprio sito – ricorda che, per legge, il ritiro in contanti presso uffici postali è consentito solo per pensioni fino a 1.000 euro netti. Se l’assegno supera questa cifra, il beneficiario è tenuto a indicare un conto corrente o una carta su cui accreditare l’importo. Per chi non ha ancora comunicato queste informazioni, è possibile farlo comodamente sul sito dell’INPS, nella sezione “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.
L’INPS invita i pensionati a usare questo servizio online in vista dell’accredito di novembre per facilitare l’erogazione degli importi. Questa regola, oltre a garantire maggiore sicurezza, risulta particolarmente utile per chi vuole ricevere l’assegno senza dover affrontare le code agli sportelli, soprattutto nel periodo di festività come quello di inizio novembre. E per chi ha dubbi sulle modalità o necessita di assistenza, il portale dell’INPS mette a disposizione anche un’area dedicata con tutte le informazioni utili per aggiornare o modificare il proprio metodo di accredito.
Novembre porta con sé qualche variazione sull’importo della pensione per molti cittadini italiani. Alcuni pensionati noteranno infatti un assegno leggermente diverso, sia per effetto di eventuali rimborsi sia per le trattenute applicate in base alla dichiarazione dei redditi (modello 730). Queste operazioni sono partite ad agosto e continueranno a riflettersi sugli assegni di chi ha presentato il modello 730 negli ultimi mesi.
Gli accrediti o le riduzioni dell’importo mensile dipendono dalla data di invio della dichiarazione e dalle specifiche detrazioni o aggiustamenti fiscali previsti. I pensionati che, a causa del proprio quadro fiscale, hanno diritto a un rimborso riceveranno un importo più alto del solito; al contrario, chi deve regolarizzare delle posizioni fiscali potrebbe vedere una trattenuta sull’importo totale. È un meccanismo di bilancio tra tasse e pensione che il sistema previdenziale italiano gestisce per facilitare i pensionati nel rispettare i loro obblighi fiscali senza incombenze aggiuntive.
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