Quali sono i requisiti e come richiedere, passo dopo passo, l’esenzione IMU del 2024 per anziani e disabili.
L’Imposta Municipale Propria (IMU) rappresenta una delle principali voci di spesa per i proprietari di immobili in Italia.
Tuttavia, per il 2024 sono previste importanti novità riguardanti le esenzioni IMU per anziani e disabili. Queste categorie potrebbero beneficiare di sconti o addirittura dell’esenzione totale dal pagamento dell’imposta, a seconda delle specifiche condizioni in cui si trovano.
Il diritto all’esenzione dall’Imu non è automatico ma soggetto al rispetto di determinate condizioni. In particolare, anziani e disabili che non sono più in grado di vivere autonomamente e che sono ricoverati in case di riposo o istituti specializzati possono beneficiare dell’esenzione. Questo perché la loro abitazione principale, pur rimanendo di loro proprietà, non è più considerata tale senza la residenza del proprietario.
Per accedere all’esenzione IMU è fondamentale che il Comune dove si trova l’immobile abbia previsto questa possibilità attraverso apposite delibere comunali. È quindi essenziale verificare sul sito del Ministero dell’Economia o sul portale del proprio Comune se esistono disposizioni specifiche a favore degli anziani e dei disabili ricoverati.
Gli anziani residenti in case di cura possono ottenere l’esenzione dall’IMU a patto che la loro residenza sia stata ufficialmente trasferita presso la struttura sanitaria e che l’immobile non sia stato dato in affitto a terzi. L’esenzione si applica solo su un’unica unità immobiliare; eventuali altre proprietà restano soggette al pagamento regolare dell’imposta.
Per “abitazione principale” si intende quell’immobile destinato alla residenza abituale e permanente del contribuente. Nel caso degli anziani ricoverati o dei disabili non autosufficienti, il concetto viene esteso all’immobile che avrebbe svolto tale funzione se il proprietario fosse stato fisicamente presente.
I pensionati iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti Estero) godono anch’essi di particolari condizioni relative al pagamento dell’IMU. A partire dal 2023, hanno diritto a una riduzione della base imponibile pari al 50%, purché possiedano un solo immobile in Italia non dato in affitto né utilizzato da terzi gratuitamente.
Il versamento dell’IMU può avvenire tramite diverse modalità: utilizzando il sistema PagoPA, attraverso bollettino postale o bancario compatibile con il modello F24 oppure direttamente con il modello F24 stesso. È importante scegliere la modalità più consona alle proprie esigenze per evitare ritardi o errori nel pagamento.
Le agevolazioni fiscali legate all’IMU rappresentano un importante sostegno finanziario per gli anziani e i disabili ricoverati nelle strutture sanitarie specializzate. Verificare attentamente i requisiti richiesti ed essere aggiornati sulle disposizioni comunali è fondamentale per poter beneficiare delle esenzioni previste dalla legge.
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