Non tutti lo sanno ma c’è ancora tempo per questi Bonus Casa che scadono, infatti, a fine anno: come fare domanda.
Con l’avvicinarsi del 31 dicembre 2024, si profilano importanti scadenze per quanto riguarda i bonus casa dedicati alla ristrutturazione degli immobili. La maggior parte delle agevolazioni previste per la casa vedrà il proprio termine ultimo in questa data, con alcune eccezioni che beneficeranno di proroghe specifiche.
Tra queste, troviamo il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, che subiranno una riduzione delle loro aliquote maggiorate. In particolare, il superbonus è uno dei casi più emblematici di questo trend di ridimensionamento dovuto all’impatto significativo sul bilancio pubblico.
Bonus Casa: quali sono quelli che scadono a fine anno
Il Bonus Ristrutturazioni attualmente prevede detrazioni al 50% per interventi effettuati fino al 31 dicembre 2024. Questa agevolazione ha visto la luce nel giugno del 2012 con un’aliquota iniziale del 36%, successivamente aumentata al 50%. Dal primo gennaio del prossimo anno si assisterà a un ritorno all’aliquota originaria del 36%, sebbene sia prevista una proroga al 50% per le abitazioni principali anche nel corso del 2025. Il bonus mobili segue una traiettoria simile: dopo aver subito varie modifiche negli anni, il tetto massimo di spesa ammissibile sarà di €5.000 fino alla fine del prossimo anno.
L’ecobonus rappresenta un’altra misura chiave destinata a cambiare dal prossimo anno. Fino al termine dell’anno corrente è possibile beneficiare delle detrazioni maggiorate (aliquota al 50% o al65%), destinate tuttavia a ridursi dal primo gennaio: torneremo infatti all’aliquota base del36%. Per le prime case è prevista una proroga dell’aliquota maggiorata (50%) anche nel corso del2025 prima della discesa definitiva.
Il superbonus ha rappresentato senza dubbio la misura più incisiva tra quelle introdotte per incentivare la riqualificazione energetica degli edifici. Sebbene originariamente prevedesse detrazioni fino all’110%, dal prossimo anno vedremo un ulteriore abbassamento dell’aliquota che si fermerà al65%. Importanti novità riguardano anche le modalità di fruizione della detrazione stessa: non sarà più possibile usufruire dello sconto in fattura né della cessione del credito come avvenuto finora.
Per poter accedere alle nuove condizioni sarà necessario rispettare determinati requisiti entro il15 ottobre2024, tra cui la presentazione della comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA) o l’adozione della relativa deliberazione assembleare nei condomini. Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno è fondamentale tenere sotto controllo le date limite e prepararsi alle modifiche legislative che influenzeranno i piani di ristrutturazione futuri. Le opportunità offerte dai vari bonus rimangono significative ma richiedono attenzione ai dettagli normativi e ai termini temporali specificati dalla legge.