Non tuti lo sanno ma quando il cane del vicino abbaia sempre è possibile rivalersi sul proprietario: la nuova sentenza.
Chi non ha mai avuto a che fare con un cane rumoroso? Abbaiare è normale per i nostri amici a quattro zampe; anzi, fa parte della loro natura.
Ma quando il latrato diventa eccessivo può trasformarsi in un vero e proprio incubo per chi abita vicino. Del resto, i diritti degli animali, al pari di quelli degli uomini, trovano un limite nel rispetto dei diritti altrui.
Cane del vicino abbaia sempre: cosa puoi fare
Di solito, quando il cane del vicino abbaia incessantemente si pensa subito al reato di “disturbo della quiete pubblica”. Tuttavia, una recente sentenza del Tribunale di Firenze ha aperto una nuova possibilità: la condotta del padrone che non impedisce tali molestie può integrare il reato di atti persecutori. Sembra strano, vero? Eppure, in alcuni casi, l’abbaiare incessante di un cane diventa stalking. Cerchiamo di comprendere meglio come stanno le cose e cosa rischia il proprietario dell’animale.
Lo stalking non riguarda solo gli amanti gelosi o gli ammiratori segreti. In realtà, è un reato che si configura ogni volta che una persona mette in atto comportamenti persecutori o minacciosi, ripetuti nel tempo, causando nella vittima ansia, paura o un cambiamento delle proprie abitudini di vita. Si parla quindi di un “reato a forma libera” perché può essere attuato con qualsiasi comportamento, a patto che realizzi appunto uno dei tali effetti.
Pensiamo ad esempio ai pedinamenti, agli appostamenti alle telefonate e ai messaggi insistenti. Ma anche ai post pubblicati sui social network, alle lettere immesse nella cassetta postale, agli squilli anonimi e così via. Azioni che ripetute nel tempo creano disagio se non addirittura incubo per chi le subisce. Ecco in questi casi è possibile denunciare per stalking.