Le nuove regole per i bonifici istantanei dal 2025: cambierà tutto per gli italiani, quali sono gli errori da non commettere.
Negli ultimi anni, l’Europa ha assistito a un significativo aumento nell’utilizzo dei bonifici istantanei, con l’Italia che non fa eccezione. Secondo Chiara Scotti, vice direttrice generale della Banca d’Italia, i bonifici istantanei rappresentano ormai il 10% del totale dei bonifici effettuati nel paese.
Questa crescita è parte di un trend più ampio che vede l’incremento dell’utilizzo di questo strumento finanziario in tutta l’area Sepa. La Svezia si distingue particolarmente in questo ambito, con quasi il 40% dei bonifici effettuati tramite questa modalità.
Bonifici istantanei, cambia tutto
Nonostante la crescente popolarità dei bonifici istantanei, permangono diverse problematiche legate alla loro implementazione. Le banche si trovano a dover affrontare sfide relative ai costi e ai tempi di esecuzione di questi pagamenti. Inoltre, la disponibilità del servizio non è ancora uniforme: alcune banche limitano gli orari o i giorni in cui è possibile effettuare un bonifico istantaneo e talvolta vengono richieste procedure di autenticazione che ne rallentano l’esecuzione. A ciò si aggiunge il problema dei costi aggiuntivi rispetto ai tradizionali bonifici bancari.
A partire dal 9 gennaio 2025 entreranno in vigore nuove regole europee che promettono di rivoluzionare il panorama dei pagamenti istantanei. Il Regolamento europeo 886/2024 prevede che i bonifici instantanei possano essere effettuati senza limitazioni orarie e a costi equiparabili a quelli ordinari. Inoltre, verrà introdotto un sistema per monitorare eventualmente le pratiche delle banche al fine di evitare aumenti ingiustificati delle tariffe e garantire maggiore sicurezza nelle transazioni.
Con l’aumento dell’utilizzo dei bonifichi veloci cresce anche il rischio legato alle frodi online. La natura irrevocabile del pagamento rende gli utenti più vulnerabili agli errori o alle truffe cibernetiche. Esperti come Lisa Di Berardino hanno sottolineato la necessità di implementare periodici controllanti per permettere alle autorità competenti e agli stessi istituti bancari di intervenire tempestivamente nel caso vengano identificate operazioni sospette.
L’area Sepa comprendente 38 Paesi consente lo scambio fluido di pagamenti istantanei in euro secondo standard uniformati Questa area include non solo i membri dell’Unione Europea ma anche altri Stati extra UE che partecipano attivamente al sistema dei pagamenti europei. L’introduzione delle nuove regole dal gennaio 2025 mira a rendere ancora più accessibile ed efficiente il servizio dei bonifici istantanei su scala internazionale assicurando allo stesso tempo una maggiore sicurezza per consumatori ed imprese.