Il Governo Meloni ha introdotto alcune novità con la Legge di Bilancio, oltre a confermare alcune misure in vigore già nel 2024. C’è un bonus in arrivo che farà gioire le famiglie italiane
La Legge di Bilancio del Governo Meloni ha introdotto una serie di misure volte a sostenere le famiglie italiane, con un occhio di riguardo verso quelle più numerose o con redditi meno elevati.
La Legge ha confermato diverse misure già introdotte nel corso del 2024, tra cui il Bonus mamma e l’esonero contributivo dedicato alle lavoratrici dipendenti madri fino ai dieci anni d’età dei figli. Nonostante ciò, rimane ancora esclusa da questi benefici una parte significativa delle lavoratrici autonome.
Inoltre, viene mantenuto l’assegno unico universale per i figli a carico ed esteso il bonus nido anche al prossimo anno fiscale; quest’ultimo prevede contributi variabili da 1.500 a 3.000 euro in base al reddito della famiglia beneficiaria.
Un’altra novità significativa introdotta dalla Legge di Bilancio riguarda il congedo parentale. I neogenitori lavoratori dipendenti avranno diritto a tre mesi di congedo retribuiti all’80% dello stipendio anziché due come precedentemente stabilito. Questa modifica offre un ulteriore supporto alle famiglie in una fase cruciale della vita del neonato e della riorganizzazione familiare post-partum.
Infine, viene rifinanziata la Carta sociale “Dedicata a te”, rivolta alle famiglie con ISEE fino a 15mila euro e finalizzata all’acquisto di beni primari come alimentari e necessità basilari.
Tra le novità della nuova Legge di Bilancio, emerge la “Carta per i nuovi nati 2025“, un incentivo che si distingue per il suo obiettivo specifico: incentivare la natalità nel Paese.
Il bonus bebè, noto sostegno finanziario destinato alle famiglie con neonati, si rinnova e cambia nome diventando la “Carta per i nuovi nati“. Questa nuova forma di sostegno è prevista esclusivamente per i bambini che nasceranno nel corso dell’anno 2025. Le famiglie beneficiarie riceveranno un assegno annuale di 1000 euro, destinato a coprire le spese relative al primo anno di vita del neonato. Un requisito fondamentale per accedere a questo beneficio è possedere un ISEE non superiore ai 40mila euro.
Al momento non sono state fornite informazioni dettagliate sul processo di domanda specifico per la Carta dei nuovi nati. Tuttavia, basandosi sulle procedure standard per gli incentivi simili già esistenti, è probabile che le famiglie interessate dovranno presentare una richiesta attraverso i canali ufficiali predisposti dall’INPS o dal Ministero competente. Sarà essenziale tenersi aggiornati sui portali istituzionali e sui comunicati ufficiali riguardanti l’avvio delle procedure e le scadenze pertinenti.
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