Un botta e risposta negli studi di Pomeriggio Cinque ha lasciato di stucco la conduttrice Myrta Merlino: cosa è successo.
Una recente puntata di Pomeriggio Cinque, il noto programma pomeridiano dell’ammiraglia Mediaset condotto da Myrta Merlino, è stata teatro di un acceso dibattito che ha messo al centro della discussione la cantante Ornella Vanoni.
La polemica è emersa in seguito alle critiche espresse dalla Vanoni nei confronti di Elodie e altre figure del panorama musicale italiano, suscitando grande attenzione sia tra il pubblico che tra gli addetti ai lavori.
Myrta Merlino senza parole: che succede in studio
Durante la trasmissione, Patrizia Groppelli, conosciuta per il suo approccio diretto e senza filtri, ha condiviso un parere molto forte riguardo alla questione. Ha descritto Ornella Vanoni come un “mostro sacro” della musica italiana, evidenziando tuttavia come le sue recenti dichiarazioni mediatiche abbiano iniziato a stancare l’audience: “Lei è geniale, però adesso ci ha anche un po’ rotto le pa**e…”. Questa espressione ha colpito Myrta Merlino e gli altri ospiti in studio, lasciandoli senza parole.
L’intervento di Groppelli ha generato una tensione immediata nello studio. La conduttrice Myrta Merlino non ha potuto fare a meno di mostrare la propria sorpresa e quella degli altri presenti per le parole usate nei confronti di una figura iconica come Ornella Vanoni. Le reazioni dei partecipanti sembravano quasi interpretarsi come un’accusa di eresia verso la cantante milanese.
Nonostante l’affermazione poco diplomatica da parte di Groppelli, Rosanna Cancellieri si è prontamente schierata a difesa della Vanoni. Ha sottolineato l’impossibilità che un’artista del calibro di Ornella possa nutrire invidia o risentimento verso le nuove generazioni musicali italiane quali Elodie. Per Cancellieri, la carriera e l’arte della Vanoni trascendono ampiamente le dinamiche competitive dell’attuale mondo dello spettacolo.
Il dibattito si è poi spostato sul tema del cambiamento generazionale nel mondo dello spettacolo musicale rispetto al passato. Davide Maggio ha fatto notare come oggi non basti più valutare un artista soltanto attraverso le sue opere, lo showbiz richiede infatti una maggiore esposizione personale e visibilità mediatica da parte degli artisti. Un contesto nel quale personalità storiche come quella della Vanoni avrebbero forse agito diversamente se fossero state protagoniste nell’era attuale.
Nonostante il tono prevalentemente serio mantenuto durante gran parte del dibattito, l’intervento conclusivo di Patrizia Groppelli – immaginando una versione più contemporanea ed estroversa dell’iconica cantante – è riuscito a strappare risate agli ospiti ed alleggerire l’atmosfera precedentemente tesa dalle dichiarazioni polemiche.