Tir in autostrada: hai mai notato che spesso camminano con due ruote alzate dal suolo? Letteralmente sospese. Ecco perché accade questo strano fenomeno
Ti è mai capitato di vedere un camion in autostrada con le ruote posteriori sollevate e di chiederti perché succede? Non è un caso raro ma anzi è una pratica comune tra i veicoli pesanti, soprattutto i tir. E’ facile imbattersi in una tale dinamica durante un breve o lungo viaggio in autostrada. Molti di noi non prestano troppa attenzione a questi dettagli mentre viaggiamo, ma se lo si nota poi la domanda sorge spontanea. E ovviamente c’è una spiegazione ben precisa dietro a questa caratteristica apparentemente insolita.
E’ facile notarlo soprattutto quando ci siamo a strettissimo contatto. Ma se la prospettiva posteriore magari può non rendere l’idea di questa dinamica particolare, passarci accanto durante un sorpasso invece sì. Ed è facile individuare che, tra tutte le varie ruote su cui poggiano questi titani della strada, ce ne sono alcune in molte occasioni letteralmente sollevate da terra che non impattano col suolo. Perché accade questa dinamica particolare? Se non lo hai mai notato, lo farai facilmente al prossimo giro extra urbano.
Perché i tir camminano con alcune ruote sollevate
Molti camion vengono progettati per poter variare il loro assetto di marcia in base al carico che stanno trasportando. Questo significa che, quando il tir è leggero o vuoto, può alzare alcune delle sue ruote posteriori. Il motivo è piuttosto semplice: senza un peso considerevole nel cassone, non c’è bisogno di far poggiare tutte le ruote a terra. Sollevando un asse, il camion diventa più leggero, più agile e anche meno rumoroso durante la marcia. Questa soluzione aiuta anche a ridurre l’usura delle gomme, un vantaggio non indifferente per le aziende che vogliono mantenere bassi i costi di manutenzione.
Come funziona esattamente? Il ruolo del terzo asse
In pratica, il tir ha un asse posteriore (spesso l’ultimo) che può essere sollevato o abbassato a seconda del carico. Questo, a differenza delle ruote motrici (che sono sempre a terra e servono a far muovere il mezzo), è dotato di un sistema di sospensioni e pistoni che consentono di alzarlo quando non serve o di abbassarlo per dare maggiore stabilità al veicolo quando trasporta un carico pesante.
Quando il camion è a pieno carico, il terzo asse viene abbassato permettendo al veicolo di distribuire meglio il peso e di avere una maggiore superficie di appoggio. Questa configurazione è fondamentale per evitare di sovraccaricare gli altri assi e per rendere la guida più sicura, soprattutto su lunghe tratte. Immagina una bilancia che deve sostenere un peso: più punti di appoggio ha, meglio riesce a bilanciare il carico.
Al contrario, una volta che il cassone è scarico, l’autista può facilmente sollevare questo asse, utilizzando un sistema azionato dalla cabina di guida. Questo non solo migliora la manovrabilità del mezzo, ma permette anche di risparmiare carburante, poiché il veicolo ha meno ruote in movimento e quindi meno attrito con la strada.
Efficienza e risparmio: perché sollevare le ruote dei tir conviene
La capacità di sollevare l’asse posteriore è una trovata ingegnosa che va incontro a diverse esigenze dei camionisti e delle aziende di trasporto. Prima di tutto, c’è un aspetto economico da non sottovalutare. Ridurre il numero di ruote a contatto con l’asfalto significa non solo risparmiare carburante, ma anche allungare la vita delle gomme. Le ruote di un tir, infatti, sono costose da sostituire, e una minore usura si traduce in un bel risparmio nel lungo periodo.
Inoltre, alzare l’asse rende il camion più scattante e facile da manovrare. Questo è particolarmente utile in situazioni in cui il mezzo è vuoto e non ha bisogno di tutta quella stabilità in più data dall’asse abbassato. Un tir più leggero, infatti, è più facile da gestire nelle curve e in fase di parcheggio, oltre a produrre meno rumore sulla strada.
Come fa l’autista di un camion ad alzare le gomme
Il processo di sollevamento e abbassamento dell’asse non è manuale, ma viene gestito tramite sistemi automatici che controllano il carico e attivano le sospensioni. Grazie a pistoni ad aria compressa, l’autista può regolare l’assetto direttamente dalla cabina di guida con un semplice comando. Questo garantisce che l’operazione sia rapida e senza rischi, permettendo al camion di adattarsi in tempo reale alle diverse condizioni di viaggio.
Il sistema funziona in modo tale che, una volta superata una certa soglia di peso nel cassone, l’asse si abbassa automaticamente. Al contrario, quando il camion è scarico o il carico è ridotto, l’asse si solleva. Questo meccanismo intelligente contribuisce a rendere il trasporto su strada più efficiente e sicuro.
Faccio caso al prossimo viaggio in autostrada
Ora che conosci il segreto delle ruote sollevate, la prossima volta che ti capita di vedere un tir con le ruote posteriori alzate, saprai esattamente perché succede. Non è solo una questione di meccanica, ma di ottimizzazione del mezzo in base alle esigenze del momento. E dietro a questa semplice curiosità si nasconde un sistema pensato per rendere la vita su strada dei camionisti più facile e conveniente. E’ proprio vero: nella vita non si smette mai di imparare.
