Panico tra i clienti di Poste italiane in queste ore: un sms a proposito della chiusura del conto sta agitando i correntisti. Scopriamo di cosa si tratta
Un tempo anche una semplice operazione bancaria poteva trasformarsi in un’esperienza stressante. Le lunghe attese in fila, il numero in mano e lo sguardo fisso sul display in attesa del proprio turno erano all’ordine del giorno. Oppure bisognava correre in banca prima che chiudesse, perché non c’era altro modo di fare un bonifico.
Oggi, quei tempi sembrano ormai lontani. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, è possibile avere il controllo dei propri conti correnti a portata di mano. Con un semplice telefono o computer, si possono eseguire tutte quelle operazioni che un tempo richiedevano tempo e pazienza, comodamente dal divano di casa.
Oggi fare un bonifico o pagare una bolletta è questione di pochi secondi. Basta aprire l’app, inserire i dati e l’operazione è completata. Niente più moduli da compilare, timbri da aspettare o code interminabili. La tecnologia ha reso tutto molto più semplice e immediato, permettendo di risparmiare tempo prezioso e, ovviamente, di ridurre lo stress. Non è più necessario organizzare la giornata in funzione degli orari di apertura della banca: ora si può gestire il denaro in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi, che sia il divano di casa, una spiaggia o persino durante un viaggio in treno. In qualunque momento della propria giornata e per molti aspetti anche h24.
Sms Poste italiane per conto bloccato, ma è una truffa
Ma con tutta questa comodità nascono anche nuove problematiche. Proprio perché gestire il denaro è diventato così facile e veloce ed è tutto racchiuso in uno smartphone, stipendi e risparmi di una vita, i truffatori hanno perfezionato le loro tecniche, cercando di sfruttare la fiducia riposta nella tecnologia. Questo porta a un problema sempre più diffuso: i falsi SMS che sembrano provenire da enti affidabili. Come Poste Italiane.
Proprio in questi ultimi giorni molti italiani hanno ricevuto e segnalato un messaggio improvviso piuttosto pericoloso. Il testo recita quanto segue: “Gentile cliente, per motivi di sicurezza la sua carta sta per essere bloccata, verifica ora al seguente link”. E da lì facile farsi prendere dal panico, soprattutto se non si è particolarmente esperti in tecnologia o se si teme che il proprio conto possa essere davvero bloccato.
In realtà, questo SMS non proviene da Poste Italiane. Si tratta di una truffa, un classico esempio di phishing, il cui scopo è sottrarre informazioni personali e finanziarie. Cliccando sul link, l’utente viene indirizzato a una pagina web che imita in modo quasi perfetto quella delle Poste, ma si tratta di una replica fraudolenta. L’obiettivo è far inserire le credenziali bancarie, che poi i truffatori useranno per accedere al conto corrente e svuotarlo. Col fortissimo rischio quindi di perdere i risparmi di una vita in pochissimi secondi. Se dunque doveste ricevere tale messaggio, bisogna subito segnalare alle autorità competenti senza cliccare assolutamente su alcun link.
Cosa non fare mai se ti arriva un sms truffa
Ma è in generale che nel caso di sms sospetti non bisogna mai farsi prendere dal panico e cliccare su link strani. I consigli per evitare di essere raggirati sono i seguenti:
- Non cliccare mai su link sospetti. Se si riceve un messaggio di questo tipo, è meglio ignorare il link e accedere direttamente al sito ufficiale della banca per controllare eventuali problemi.
- Proteggere le credenziali personali. Non bisogna mai fornire i propri dati personali tramite SMS, email o telefono. Le banche non richiedono queste informazioni in questo modo.
- Attivare l’autenticazione a due fattori. Questo sistema di sicurezza aggiuntivo garantisce che, anche se un truffatore ottenesse le credenziali, non possa accedere senza il secondo livello di verifica.
- Segnalare i tentativi di truffa. Se si riceve un messaggio sospetto, è importante segnalarlo appunto alle autorità o direttamente a Poste Italiane come già dicevamo.
Come tutelare il tuo conto corrente dalle truffe on line
Dunque occhi aperti da questo punto di vista. Tale messaggio, identico o leggermente diverso spesso a nome anche di altri enti istituzionali, è già arrivato in passato e ciclicamente ritornerà sui cellulari degli italiani. Sotto nuove forme o come tecniche differenti ma col medesimo scopo: rubare tutti i vostri soldi.
Il consiglio è di non agire mai in queste circostanze: in caso di dubbi contattare sempre prima l’ente di riferimento piuttosto che agire da soli e rischiare di cadere nella trappola. I malviventi faranno sempre leva sull’urgenza accennando a conto in chiusura forzata o multe eventuali in arrivo. Ma bisogna mantenere la calma e riflettere a mente fredda. Loro non potranno mai entrare nei conti correnti utilizzando direttamente la chiave: siamo solo noi a potergliela fornire. E non va fatto mai, chiaramente.