I golosi di tutta Italia sono avvisati: se ad un posto di blocco ti trovano a compiere questa azione la multa è garantita (ed è salatissima)
Quando siamo al volante, la nostra attenzione dovrebbe essere massima e rivolta esclusivamente alla strada e alle dinamiche del traffico. Tuttavia, non è raro che molti conducenti si lascino distrarre da comportamenti non solo inappropriati ma anche pericolosi. Le statistiche relative agli incidenti stradali evidenziano una realtà preoccupante: una quota significativa di questi sinistri è direttamente correlata a distrazioni alla guida.
Tra le azioni più comuni che compromettono la sicurezza vi sono l’uso dello smartphone, sia per messaggiare che per telefonare senza l’ausilio di dispositivi hands-free, il consumo di cibo o bevande, l’applicazione del trucco o altre forme di grooming personale mentre si è in movimento. Queste pratiche, apparentemente innocue o gestibili da parte dei conducenti esperti, rappresentano in realtà gravi rischi per la sicurezza stradale.
L’utilizzo dello smartphone è forse il più diffuso tra i comportamenti a rischio: inviare un semplice messaggio o consultare le notifiche può distogliere lo sguardo dalla strada per alcuni secondi cruciali, durante i quali possono verificarsi cambiamenti improvvisi nel flusso del traffico o emergere ostacoli imprevisti. Analogamente, mangiare o bere mentre si guida disperde l’attenzione e riduce il controllo fisico sul veicolo poiché almeno una mano viene allontanata dal volante.
Le autorità competenti hanno introdotto normative severe contro queste pratiche distrattive alla guida proprio perché riconoscono il legame diretto tra distrazione e aumento del rischio di incidenti. Campagne informative e controlli mirati sono solo alcune delle misure adottate per sensibilizzare i conducenti sull’importanza di mantenere un atteggiamento responsabile al volante.
Le azioni vietate mentre sei alla guida: rischi un incidente
L’uso del cellulare alla guida è vietato per una ragione fondamentale: la distrazione. Quando si consulta lo smartphone, l’attenzione del conducente si sposta dalla strada allo schermo, aumentando esponenzialmente il rischio di incidenti. Per rimediare a questa problematica senza rinunciare alla comunicazione, è consigliabile utilizzare dispositivi come cuffie o sistemi bluetooth integrati nel veicolo. Queste tecnologie permettono di mantenere le mani sul volante e gli occhi sulla strada, riducendo notevolmente i pericoli derivanti dalla distrazione.
Analogamente, truccarsi utilizzando lo specchietto retrovisore durante la guida rappresenta un’altra forma di distrazione potenzialmente pericolosa. Questo comportamento può sottrarre preziosi secondi di attenzione alla strada, con conseguenze che possono variare da manovre brusche a veri e propri incidenti. La sicurezza stradale richiede concentrazione costante e qualsiasi attività che la comprometta deve essere evitata.
Per quanto riguarda l’abbigliamento ai piedi durante la guida, calzature inadatte come sandali aperti o tacchi alti possono compromettere il controllo dei pedali. Calzature non sicure possono scivolare o impigliarsi nei pedali, impedendo reazioni rapide necessarie in situazioni d’imprevisto. In alcuni casi estremi, questo può portare a perdite di controllo del veicolo. È quindi raccomandato indossare scarpe che assicurino una buona aderenza e permettano un controllo preciso dei comandi del veicolo.
La sicurezza alla guida dipende da molteplici fattori: dall’attenzione costante alle condizioni della strada fino alle scelte personali relative all’utilizzo di dispositivi tecnologici e all’abbigliamento adeguato. Ogni azione che possa distrarre dal compito primario di guidare deve essere considerata non solo inopportuna ma potenzialmente pericolosa sia per sé stessi sia per gli altri utenti della strada. Adottando comportamenti responsabili e seguendo le normative vigenti si contribuisce significativamente alla propria sicurezza e a quella altrui.
Mangiare o bere alla guida è vietato? Cosa dice la legge
Mangiare o bere mentre si è alla guida di un veicolo non è esplicitamente vietato dalle leggi italiane, tuttavia questa pratica può facilmente rientrare in violazione di alcuni articoli fondamentali del Codice della Strada che impongono al conducente di mantenere un comportamento responsabile e attento durante la guida. Gli articoli 141, 169 e 173 sono particolarmente rilevanti in questo contesto.
L’articolo 141 impone al conducente di mantenere il controllo del veicolo in ogni momento, cosa che potrebbe essere compromessa da attività quali mangiare o bere. L’articolo 169 vieta l’uso di dispositivi che possano distrarre il conducente, e sebbene sia tipicamente interpretato come riferimento a dispositivi elettronici come telefoni cellulari, estendere tale interpretazione ad azioni come mangiare o bere non è fuori luogo. Infine, l’articolo 173 sottolinea la necessità per il conducente di prestare la massima attenzione alle condizioni della strada e al traffico.
Violare questi principi può portare a sanzioni pecuniarie significative. Le multe possono variare considerevolmente a seconda della gravità dell’infrazione e delle specifiche circostanze sotto cui viene commessa. In generale, le sanzioni per la guida senza mantenere il pieno controllo del veicolo possono partire da una base minima di circa 84 euro fino ad arrivare a cifre ben più elevate in caso di recidiva o se l’infrazione ha contribuito a causare un incidente stradale.
È importante sottolineare che oltre alle multe pecuniarie, i punti patente possono essere decurtati per infrazioni gravi legate alla distrazione alla guida. Questo significa che oltre all’impatto economico immediato, ci possono essere conseguenze a lungo termine sulla capacità dell’individuo di guidare.
In sintesi, anche se non esiste una normativa specifica che vieti categoricamente di mangiare o bere alla guida, tali pratiche possono facilmente tradursi in comportamenti considerati irresponsabili ai sensi del Codice della Strada italiano. Pertanto, è sempre consigliabile evitare qualsiasi attività che possa distogliere l’attenzione dalla strada e compromettere la sicurezza propria e degli altri utenti della via.
